di mistar il 26 nov 2013 08:37
Siracusa Notizie: condizioni ferroviarie da Terzo Mondo a Siracusa. L’analisi della Fit Cisl è impietosa e non ammette molte repliche. La sezione trasporti del sindacato ha fatto tappa mercoledì mattina alla stazione centrale con il proprio camper. L’iniziativa “Alla ricerca del treno perduto” non ha fatto altro che confermare quanto già si conosce da anni: la stazione siracusana non è considerata un terminale vantaggioso da Trenitalia che ha da tempo deciso di dismettere tutti i servizi destinati all’utenza, riducendo anche le attività di pulizia delle carrozze, che viaggiano spesso sporche e prive di impianti di riscaldamento e condizionatori, mentre non esistono investimenti per il materiale rotabile né sulle direttrici Siracusa-Ragusa né sulla Siracusa-Catania.
Normale quindi che l’utenza sia ormai sempre più orientata verso altri mezzi di trasporto come gli aerei e i pullman, relegando i treni ad ultima scelta.“Il trasporto ferroviario a Siracusa è un vero e proprio miraggio – ha detto il segretario regionale della Fit Cisl, Mimmo Perrone – la stazione centrale è un deserto, 19 i treni regionali, 6 dei quali diretti a Messina e gli altri fra Catania e i paesi del circondario, una bassa frequenza dei servizi, tra un treno e l’altro passano anche due ore, e inadeguata anche in termini di orari, l’ultimo convoglio per Messina parte alle 17,13”.
A descrivere così i disservizi del trasporto ferroviario di Siracusa, registrati ieri alla stazione centrale dal camper della Fit Cisl nell’ambito della campagna “Alla ricerca del treno perduto” è Mimmo Perrone, il segretario regionale Fit Cisl Ferrovie che ha anche aggiunto: “La città non è collegata con il capoluogo siciliano, e ad aggravare tutto anche l’inesistenza totale dei collegamenti la domenica e i festivi, giorni di interesse per i turisti della zona”. Nel pomeriggio, il camper si è fermato alle stazioni di Fontane Bianche un’altra cattedrale nel deserto e a Noto.
fonte: Giornale di Siracusa del 13/5/2013