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La FINE delle FS a SIRACUSA e' Sospesa ? O in AGONIA ?

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La FINE delle FS a SIRACUSA e' Sospesa ? O in AGONIA ?

Messaggiodi Tecnico il 10 ott 2010 11:33

Ciao a tutti , sono un tecnico manutenzione Veicoli di Trenitalia, mi occupo della parte elettrica/elettronica ed elettropneumatica , appartengo alla divisione "Passeggeri" cioe' dei veicoli a Servizio Nazionale/Internazionale , treni Notte, IC , ICN , ora , come potete immaginare , il servizio Nazionale in Sicilia e' alquanto penalizzato dai costi del traghettamento , anche in termini di tempo , il sig. Moretti si e' fissato con l'AltaVelocita' , per lui i ns percorsi sono a bassa resa ed in perdita , in piu' causa Traghetti , i vari Etr e FrecciaRossa non possono arrivare in Sicilia , non si possono dividere per imbarcarli , fino a prima dell'avvento del sig. "Bossi" , era lo stato che contribuiva con dei Contratti di Servizio i treni Nazionali per bilanciare i costi , adesso dovrebbe essere la Regione Sicilia, bene, e' l'unica che non ha firmato nessun contratto di servizio con Trenitalia, cosi' Trenitalia dal 12 Dicembre , sta' TAGLIANDO unilateralmente i Servizi Nazionali , restano un pugno di treni che andranno solo su Palermo , e del personale in servizio all'Officina Manutenzione di SIRACUSA ? , i trasporti Messina -Siracusa con "BusGT" , e di quello che ne sara' non se ne sa' NULLA !!
Torno un'attimo indietro , in questi ultimi anni , all'Officina Manutenzione di SR e' stato tolto lavoro dicendo che l'officina non era idonea per certe lavorazioni ed allo scopo hanno speso 8 mln di € nell'area " Scalo Pantanelli" per quella nuova con annesso binario di manutenzione e platea lavaggio treni .... bene , e' pronta gia' da 2 anni ... MAI messa in funzione...... io diciamo che non ho problemi lavorativi , al massimo mi trasferiscono (bella rottura) ma tutti i lavoratori dell'indotto ?
Ultima modifica di Tecnico su 19 dic 2011 16:44, modificato 6 volte in totale.
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Re: Inizio della FINE del servizio ferroviario in SICILIA?

Messaggiodi Tecnico il 10 ott 2010 11:39

ieri mattina c'e' stata una manifestazione alla sede della CGIL a SR , doveva essere un presidio davanti ai cancelli dello "Scalo Pantanelli" ma causa maltempo e' stato fatto alla sede della CGIL , c'erano alcune TV locali , Tris , Canale 66 e TeleMarte , quindi penso che ci sara' stata qualche notizia nei Tg locali , quelli nazionali sono troppo occupati con il Silvio, Fini , la Marcegaglia e company ..... diciamo che TreniTaglia per il momento lascia qualche Treno nazionale su Palermo , i 2 IC sono alternati 1 andra' con Bus da ME a PA e l'altro al contrario .... da ME a SR , praticamente sulla tratta ME-CT-SR restera' un solo IC ... oltretutto con sede di manutenzione a Roma, quindi non porta lavoro a SR [.arrabbiatissimo.]
http://www.webmarte.tv/index.php?&t=not ... ws&id=2443
http://www.ferroviesiciliane.it/?tag=pantanelli
http://www.lasiciliaweb.it/index.php?id ... siciliaweb
"'Sicilia, tagli del 50% su treni notturni'
La denuncia di Cgil e Cisl: "Dimezzamento dei vagoni nelle tratte verso Roma e Milano, il governo intervenga subito!!

MESSINA - "Ci sarà un taglio netto del 50% dei vagoni notte diretti a Roma e a Milano già a partire da oggi. E' quanto deciso da Trenitalia per i messinesi e i siciliani per dicembre, con l'entrata in vigore del nuovo orario". Lo denunciano, in una nota, la Filt Cgil e la Fit Cisl di Messina. "Trenitalia motiva il taglio con una caduta dei posti venduti - scrive la Filt Cgil - ma sono anni che denunciamo la pratica posta in essere da Trenitalia di far viaggiare carrozze vuote non messe in vendita".
"Il piano di Trenitalia, - aggiunge la Filt Cgil - che partirà probabilmente con il nuovo orario, prevede il taglio di quei treni che partono da Palermo e Siracusa per poi unirsi a Messina e dirigersi verso il Centro-Nord del Paese, che verranno sostituiti da pullman fino a Messina con una riduzione pratica di vagoni e posti viaggiatori di almeno il 50%. Che diventa ben più consistente se pensiamo che un autobus conta 50 posti contro i 5 vagoni oggi in uso e che ogni vagone trasporta da un minimo di 50 fino a 70 posti".
In totale, secondo le organizzazione sindacali, si perderanno ben 16 treni: 2 a lunga percorrenza, 12 che collegano Messina (2 da Palermo e 10 da Siracusa) con le altre città dell'isola, oltre a due 2 che vanno da Villa S. Giovanni a Reggio Calabria e che potenziano l'offerta passeggeri ed offrono occupazione al personale messinese. "Chiediamo subito - scrive la Fit Cisl - un intervento dei governi regionale e nazionale che non possono stare a guardare mentre ai siciliani vengono tolti servizi di trasporto essenziali di collegamento con il resto del Paese".
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Re: Inizio della FINE del servizio ferroviario in SICILIA?

Messaggiodi Tecnico il 10 ott 2010 11:43

La lenta agonia delle ferrovie siracusane
Presidio della Cgil contro i continui tagli

di Sergio Molino

Siracusa - “Qualcuno ha pianificato l’omicidio delle ferrovie siracusane”. La Filt Cgil solleva la protesta per portare alla luce il lento declino a cui sembra irrimediabilmente consegnata la stazione di Siracusa. Da terminale di testa a ramo secco, sono all’ordine del giorno tagli e soppressioni di collegamenti ferroviari che lasciano intravedere un piano di smantellamento o comunque di notevole riduzione del servizio nella nostra città.

L’organizzazione sindacale della Cgil aveva programmato per sabato 9 ottobre un presidio in via Columba, presso lo scalo dei Pantanelli, (spostato alla CGIL causa maltempo) ritenuto dagli organizzatori il simbolo del degrado e dello sperpero di soldi pubblici. Cospicui investimenti per realizzare una soluzione che non ha avuto lo sviluppo atteso e che ha paradossalmente segnato l’inizio dell’inversione di rotta nella presenza delle ferrovie a Siracusa. Dopo la cancellazione di alcuni importanti collegamenti, l’ultima iniziativa che ha visto lo spostamento del carro soccorso ( ndr, il Carro Soccorso serve in caso di guasti o incidenti ferroviari per il primo intervento ,attrezzato con mezzi speciali appunto sulle rotaie.. fino al 1 di ottobre era di stanza a SR , .. trasferito a PA ....) ha lasciato pochi dubbi sugli interessi dell’ente gestore verso la sede aretusea. “Chiamiamo alla mobilitazione addetti ai lavori e cittadini interessati e sensibili a questo servizio - afferma la Filt Cgil -. Chiamiamo la politica locale a mobilitarsi per farsi portavoce di questo massacro. Abbiamo invitato il Presidente della Provincia ed i sindaci, i cui comuni di pertinenza, sono attraversati dalla obsoleta ed inefficace linea ferroviaria: una linea immaginaria da Rosolini a Lentini che ogni giorno perde i pezzi di un mosaico sempre più deprimente!”

Al potenziamento del traffico su rotaia erano legate, negli anni passati, aspettative di vario genere come la limitazione dell’inquinante e costoso trasporto su gomma, o la prospettiva di istituzione di un treno “pendolino” con Catania per venire incontro alle esigenze di mobilità dei numerosi studenti e lavoratori che quotidianamente si spostano tra le due città.
Obiettivo della protesta sarà l’apertura di un tavolo tecnico di crisi sui trasporti chiamando in causa enti locali e parti sociali.

“Noi siamo stanchi - sostengono Paolo Zappulla, segretario generale Cgil, e Salvo Carnevale, segretario Filt,- di subire senza reagire , il momento della mobilitazione è arrivato: non ci illudiamo di nulla, ma non vogliamo essere complici di questo delitto. Chiamiamo la Regione siciliana e le Fs ad un'assunzione di responsabilità stipulando immediatamente il contratto di servizio per frenare questa emorragia di servizi e tratte.”

PS
nota Mia ... SI CHIUDE LA STALLA QUANDO I BUOI SONO GIA' SCAPPATI !!! [.arrabbiatissimo.]
PPS
Non mi ero accorto di essere passato dipendente di TreniTAGLIA !! [.arrabbiatissimo.] [.arrabbiatissimo.]
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Re: Inizio della FINE del servizio ferroviario in SICILIA?

Messaggiodi Tecnico il 10 ott 2010 11:50

Immagine ecco nel dettaglio che treni verranno soppressi ....e in fondo pagina a dx gia' il piano era pronto a luglio....da quant'e' che ci lavoravano ?
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Il Presidente della Provincia regionale di Siracusa Nicola Bono ha inviato una richiesta di incontro urgente all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Luigi Gentile per sapere a che punto è l’iter per l'intesa tra Regione e Trenitalia.
“ occorre fare definitiva chiarezza sulle ragioni del ritardo per la firma del Contratto di Servizio, ma anche conoscere quali sono le motivazioni per cui la stazione di Siracusa viene da qualche tempo colpita da ripetuti tagli in servizi e mezzi. Tagli che rischiano di marginalizzare il territorio ed anche di rendere difficile se non impossibile ogni possibilità di rilancio, della già nobile, anche se decaduta stazione di testa della Sicilia Orientale.“ Faccio riferimento – ha scritto Bono a Gentile – anche alla recente decisione di trasferire ad altra sede il Carro-Soccorso Officina Manutenzione Rotabile, indispensabile da mantenere a Siracusa anche per ragioni di protezione civile. "
http://www.webmarte.tv/index.php?&t=not ... ws&id=2277
Ultima modifica di Tecnico su 11 ott 2010 00:57, modificato 2 volte in totale.
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Re: Inizio della FINE del servizio ferroviario in SICILIA?

Messaggiodi Tecnico il 10 ott 2010 11:55

Cito Franco Spano' :
"“C’è una secessione gridata, quella della Lega Nord, ed una che giorno dopo giorno si va compiendo nei fatti, attraverso le politiche del governo Berlusconi e la condotta di grandi aziende nazionali – incalza anche il deputato regionale del Pd, nonché vicepresidente del gruppo all’Ars, Roberto de Benedictis – Trenitalia è fra queste, con la sua sistematica rinuncia ad ogni investimento in Sicilia e il progressivo smantellamento di quello che rimane”.
Nel ragusano e in provincia di Siracusa, la Cisl denuncia un vero e proprio isolamento: “Denunce – incalza De Benedictis – che non hanno finora avuto alcun effetto perché chi doveva ascoltarle avendo la possibilità di intervenire, e cioè i ministri del governo nazionale, hanno finora prodotto parole e nessuna concreta inversione di tendenza nella politica del trasporto ferroviario in Sicilia. È assurdo che il viaggiare in treno sia reso impossibile proprio nel territorio in cui vorremmo promuovere i viaggi dei turisti”. Ma prima ancora che i turisti, ad usufruire quotidianamente dei disservizi di Trenitalia sono i pendolari."
omissis..
"“E Trenitalia – chiarisce Franco Spanò, segretario regionale della Filt – continua per questo a tagliare servizi. Coinvolti e a rischio di vedersi tagliare il posto di lavoro a queste condizioni sono almeno duemila ferrovieri”."
cito da webMarteTv :
"NOTIZIE SIRACUSA
09/10/2010 - sindacale - PRESIDIO CGIL CONTRO TAGLI AI TRENI
Un presidio, per protestare contro i tagli al settore ferroviario in provincia di Siracusa, si è tenuto presso la sede della CGIL. L'iniziativa era originariamente in programma presso lo slargo di via Columba, all'ingresso del "Defunto" Scalo Pantanelli, secondo il sindacato simbolo del degrado e dello sperpero di soldi pubblici, ma è stata spostata al chiuso, presso i locali della CGIL, a causa della pioggia. L'organizzazione sindacale contesta la cancellazione di alcuni collegamenti e l'ultimo scippo, in ordine di tempo, con lo spostamento del Carro Soccorso da Siracusa a Palermo. La FILT CGIL ha chiesto l'apertura di un tavolo tecnico di crisi sui trasporti, e la mobilitazione della classe politica, degli enti locali e delle parti sociali. Durante la manifestazione è arrivata notizia di una convocazione a Palermo da parte dell'assessore regionale ai trasporti, Russo. (pri)"
http://www.ferroviesiciliane.it/?p=3367
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Re: Inizio della FINE del servizio ferroviario in SICILIA?

Messaggiodi Tecnico il 10 ott 2010 12:08

http://www.giornaledisiracusa.it/index.php
" Vinciullo chiede alla Regione di rinnovare al più presto il contratto Ferrovie dello Stato e Regione Siciliana:

Tagli ai treni, Siracusa la più colpita


Siracusa - Nuova interrogazione al presidente della Regione Lombardo, ed all’assessore regionale ai Trasporti, da parte dell'on. Enzo Vinciullo, vice presidente della Commissione Affari Istituzionali, per chiedere di concordare con i vertici delle Ferrovie dello Stato, un incontro urgente al fine di firmare il contratto di servizio tra le parti, per scongiurare un ulteriore taglio nelle tratte ferroviarie della Sicilia, già pesantemente penalizzate da una politica di disinvestimenti nella nostra Regione, portata avanti dalle Ferrovie dello Stato e per aprire immediatamente la platea di lavaggio e la fossa di manutenzione realizzate in Contrada Pantanelli a Siracusa.

Le Ferrovie dello Stato, come si legge in una nota, hanno emanato recentemente il nuovo orario ferroviario in vigore in Sicilia.

“Come oramai ci hanno abituato – scrive Vinciullo nell’atto ispettivo – le FF.SS. hanno tagliato alcune corse giudicate improduttive, a prescindere se questa scelta arrechi danni o disagi all’utenza siciliana”.

"Una delle province più colpite - denuncia allarmato l'esponente politico del Pdl - da questa ennesima sforbiciata delle Ferrovie dello Stato è quella di Siracusa, dove saltano svariate corse tra Siracusa, Catania e Messina. Come se ciò non bastasse, le corse da Messina sostituite da servizio con pulmann. Inoltre sono stati definitivamente accantonati i progetti per l’ammodernamento di alcune tratte, tra le quali l’elettrificazione della Siracusa-Noto-Ragusa".

“Non è dato sapere inoltre – prosegue il deputato - per quale arcano motivo la platea di lavaggio ,la fossa di manutenzione e la nuova Officina , realizzati in Contrada Pantanelli, all’incredibile costo di 15 miliardi delle vecchie lire e con una cementificazione selvaggia dell’intera area, non siano mai entrate in funzione".

La decisione delle Ferrovie dello Stato – afferma il politico - è motivata, tra l’altro, dalla mancata firma del contratto di servizio tra la Regione siciliana e le stesse FF.SS”.

Secondo quanto dichiarato dai vertici Regionali del gruppo FF.SS., se il contratto di servizio non sarà firmato entro l’anno, vi saranno ulteriori tagli nelle tratte ferroviarie regionali pari al 20% dell’intero servizio oltre che il blocco dei traghettamenti sullo Stretto di Messina.

“La mancata firma di detto contratto - conclude Vinciullo – è da imputare, secondo le Ferrovie dello Stato, alla latitanza della Regione Siciliana che, nonostante detto contratto giaccia da parecchio tempo nei cassetti dell’Assessorato ai Trasporti e, nonostante i ripetuti inviti da parte del Gruppo FF.SS. a stipulare detto contratto, non ha ritenuto opportuno concludere l’accordo di servizio, pertanto sarebbe necessario che la Regione o smentisse questa notizia o firmasse con la dovuta celerità questo contratto”.
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 11 ott 2010 00:09

[.arrabbiatissimo.]
Trenitalia butta giù la maschera! La denuncia della Fit Cisl Sicilia: “tagliati oltre 500 posti nei treni”

Oltre 500 posti in meno sui treni a lunga percorrenza a partire da oggi, mentre dal 13 dicembre prossimo non esisteranno più i treni a lunga percorrenza da Siracusa a Messina e viceversa, e i treni da Agrigento a Roma e viceversa.

“Continua così la politica del disinteresse e dello smantellamento del servizio ferroviario in Sicilia” denunciano Amedeo Benigno e Mimmo Perrone , Segretario Generale Fit Cisl Sicilia e Segretario Fit Cisl Ferrovie.

Da oggi infatti, lamenta il sindacato della Fit, la Divisione passeggeri Nazionale/Internazionale di Trenitalia ha deciso di eliminare diverse vetture dalle tratte Palermo-Roma, Siracusa-Roma, Palermo-Milano andata e ritorno, Siracusa-Milano andata e ritorno, mentre dal 13 dicembre spariranno i treni a lunga percorrenza da Siracusa a Messina e viceversa e da Agrigento a Roma e viceversa.

“Mentre parliamo di sviluppo del traffico a lunga percorrenza l’Azienda continua sempre di più a togliere materiale da quei pochi treni rimasti riducendo notevolmente l’ offerta commerciale – spiegano Benigno e Perrone – e facendo disaffezionare la clientela siciliana, costretta fra inefficienze e disservizi a scegliere altri mezzi di trasporto” . Tante le modifiche nella composizione dei treni notte in Sicilia che scatteranno a partire da oggi. Verranno sottratte tre vetture al treno numero 1924 Palermo-Roma da 32, 34 e 36 posti. Stessa scelta per il Roma- Palermo (n.1925). Entrambi i treni così si avranno 248 posti anziché 352 con una perdita di 104 posti. Dall’11 novembre saranno tolte poi tre vetture da 32, 34 e 36 dal treno n.1938 Siracusa-Roma, stessa scelta per il Roma-Siracusa (n.1939). Dal 8 novembre le modifiche riguarderanno la tratta Palermo-Milano ( n. 1926) che avrà 224 posti invece di 258 con una perdita di 34 posti. Una vettura da 34 in meno anche per la Siracusa-Milano (n. 1922), altri 34 al treno n.1927 Milano- Palermo, altri 34 al numero 1927/32 Milano-Siracusa. Andrà peggio al treno periodico 1990 Palermo-Milano con 252 posti che non esisterà più.

“Un ulteriore passo che conferma la chiusura della Divisione Passeggeri Nazionale/Internazionale in Sicilia – concludono Benigno e Perrone. Chiediamo subito un intervento dei governi regionale e nazionale che non possono stare a guardare mentre ai siciliani vengono tolti servizi di trasporto essenziali di collegamento con il resto del paese”.

Fonte: FIT CISL Sicilia
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 11 ott 2010 00:17

[.arrabbiatissimo.]
Riporto da Anonimo nel Web....
"Purtroppo è questione di tempo. Moretti e company, pian piano elimineranno tutti i collegamenti Sicilia- Roma-Milano e ritorno.
Costringeranno i viaggiatori a dirottarsi in regionali fino a Messina. Poi traghettamento e da villa s.g. arrivi a Napoli, per prendere i Frecciarossa.(che sia d'accordo con l'Alitalia...? perche' mi sembra invece che chiunque prendera' l'aereo...) Si sa che moretti sogna di notte sempre i Frecciarossa. Li sogna a letto...li sogna..in cucina lo sogna da per tutto.
Viva moretti!!!!!! "
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 11 ott 2010 00:53

[.arrabbiatissimo.]
E tutto questo si sapeva da tempo ...
http://www.livesicilia.it/2010/05/24/tr ... n-sicilia/
e' un articolo di 5 mesi fa' ...... [.arrabbiatissimo.]
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 12 ott 2010 16:34

[.arrabbiatissimo.]
Mi sa' tanto che solo un MIRACOLO ci puo' salvare .... chissa' che fine faremo ....... [.arrabbiatissimo.]
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 13 ott 2010 00:54

:(
Riporto uno scritto del mio Amico e collega Vito...
Vito Guidara
Lettera aperta all' Onorovole Fabio Granata
Ciao Fabio, non e' mai stata mia consutuedine chiedere alcunche' ad un uomo politico se non di fare buona politica per il bene primario del paese.Oggi per la prima volta nella mia vita chiedo una raccomandazione.Non la chiedo per me perche' sono sufficientemente forte da affrontare la tempesta in arrivo con grande dignita' e forza d'animo e, sopratutto con professionalita'.La chiedo invece oltre che per centinaia di lavoratori abbandonati al loro destino,da una classe sindacale becera e corrotta compartecipe dello sfascio e, da una classe dirigente incompetente, anche e sopratutto per questa bellissima citta' che e' Siracusa e per il suo territorio. Non possiamo contribuire col nostro silenzio e nella totale indifferenza della politica Nazionale e Regionale a distruggere quel poco che ci e' rimasto: la ferrovia. Che si firmi o no il contratto di servizio tra Trenitalia e la regione Sicilia e'ormai relativamente importante.Molto piu' importante sarebbe sviluppare un piano di trasporti tra nord e sud decennale che tenga conto che se Cristo si e' fermato ad Eboli non e' detto che altrettanto debba fare la ferrovia , cosi' come vorrebbe il ministro Tremorti.Vedi il treno non e' soltanto una scatola metallica con delle ruote trainata da un mezzo meccanico....e' storia,sangue di tanti lavoratori che ci hanno lasciato la vita,anni di studi e di specializzazioni per consentirne la loro perfetta efficienza,e' un mezzo di ritorno economico dell'investimento quando e' ben gestito, e' il mezzo che puo' consentire anche ai meno abbienti di muoversi e, magari andare a lavorare...ecco qual e' il problema:lavorare! E senza lavoro..senza guadagno...non c'e' altro lavoro ed altri guadagni e tutti saremo molto piu' poveri e,magari, anche senza volerlo,mafiosi. Questo volevo dirti infine...contribuisci, per favore, a rendere ancora viva Siracusa. Grazie.
vi metto i link a 2 gruppi su Facebook ...
http://www.facebook.com/group.php?gid=116121618447336
http://www.facebook.com/group.php?gid=298168805363
[.piangere.]
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 13 ott 2010 22:54

http://www.blogsicilia.it/comunicati/do ... gruppo-fs/

Sciopero di 8 ore dei lavoratori del gruppo FS

13 ottobre 2010 - Prima azione di sciopero di 8 ore dei lavoratori di impianti ferroviari e dei servizi appaltati del gruppo FS ricadenti nel territorio di messina e provincia per il giorno 22 ottobre 2010. Domani mattina dalle 10 sit in davanti la prefettura.

Tutte le federazioni trasporti delle OO. SS. a fronte del continuo aggravarsi della situazione vertenziale già avviata da tempo sul ridimensionamento delle Ferrovie nel comprensorio della Provincia di Messina e le forti ripercussioni occupazionali e sociali che la scellerata politica di abbandono del Gruppo FS stanno continuando a produrre sul territorio si vedono costrette a procedere nella proclamazione di una nuova azione di sciopero di 8 ore di tutto il personale ferroviario e degli appalti del Gruppo FS operanti sul territorio di Messina.

Ad oggi le OOSS denunciano lo stato di assoluta emarginazione e precarietà, strutturale ed occupazionale in cui i vertici del Gruppo FS hanno di fatto già relegato la provincia messinese. Le scriventi non possono che rimarcare le forti preoccupazioni circa i risvolti occupazionali e sociali che i prossimi ulteriori tagli al servizio a lunga percorrenza passeggeri di Trenitalia produrranno nel comprensorio messinese ed in Sicilia e che avranno come ovvio risultato l’ulteriore ridimensionamento delle attività di traghettamento e manovra ferroviaria RFI sullo stretto di Messina.
FILT CGIL FIT CISL UILT FAST UGL ORSA SASMANT
La dismissione della Cargo con la progressiva chiusura degli scali merci nel territorio e i continui cali produttivi del Trasporto Regionale amplificano un panorama critico di complessivo smantellamento del ferroviario che viene confermato dal totale abbandono in cui versano tutte le realtà manutentive ferroviarie della Direzione Tecnica e della Divisione passeggeri N/I dislocate in città.

Una politica, quella adottata dal Gruppo FS, votata a mortificare la realtà messinese e che si traduce nella continua emorragia di alte professionalità ed il mancato turn-over del personale in tutte le divisioni RFI e Trenitalia che vi erano storicamente insediate.

Uno stato di cose, voluto dal Gruppo FS, che priverà i cittadini messinesi e siciliani del sancito diritto alla mobilità,e alla continuità territoriale isolando la regione dal sistema ferroviario Nazionale ed Europeo, con pesantissime ricadute sociali, economiche ed occupazionali con centinaia di posti di lavoro tra ferrovieri e i lavoratori degli appalti che nell’arco di breve tempo usciranno dal ciclo lavorativo, in un territorio già afflitto da gravi problemi occupazionali.

Per mantenere alta l’attenzione della cittadinanza e delle Istituzioni sulla grave situazione che si è venuta delinea dosi e che si prospetta a tinte sempre più fosche nelle prossime settimane una delegazione sindacale di tutte le OOSS si recherà domani alle ore 10 dinnanzi la Prefettura in un pacifico sit in con la richiesta di poter chiedere a SE il Prefetto di Messina un autorevole intervento presso i Governi Nazionali Regionali.
FILT CGIL FIT CISL UILT FAST UGL ORSA SASMANT
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 14 ott 2010 01:00

Quest'altra me l'ero persa....
http://www.orsanavigazione.it/NOTIZIE_2010/Nav_2012.htm
TRAGHETTI FS, SI SBARACCA NEL 2012
La verità è tanto semplice quanto drammatica; nel 2012 per il gruppo F.S. scade l’obbligo di garantire la
continuità territoriale fra la Sicilia e il continente
e l’A.D. Mauro Moretti ha già annunciato, in tutte lingue, che “le ferrovie non hanno la vocazione armatoriale”, l’impianto navigazione di Civitavecchia è già stato sbaraccato e nel 2012 toccherà a Messina. Si tratta solo di mancanza di vocazione? Certamente c’è dell’altro e dall’analisi dei numeri si può facilmente risalire al nefasto progetto che porterà alla dismissione del traghettamento ferroviario molto prima dell’improbabile ponte.

la Convenzione firmata dai Ministri Tremonti e Lunardi con la Società Stretto di Messina per la realizzazione dell’attraversamento stabile, fra le righe contiene la chiusura del servizio di traghettamento di Stato. In particolare viene confermato che saranno risorse pubbliche a rendere possibile la realizzazione dell'opera e che il rischio di gestione dei capitali privati verrà garantito da un oneroso canone pagato dalle Ferrovie.

In buona sintesi la società Stretto di Messina sarà la destinataria delle risorse pubbliche attualmente investite da RFI per il servizio di traghettamento, l’aumento di capitale deliberato dal Governo per la Stretto di Messina è stato versato dal Ministero del Tesoro per il 70%, dall’ANAS per il 15% e il restante 15% è a carico delle ferrovie.
La Convenzione, che stabilisce il rapporto con la Società Stretto di Messina, prevede che a partire dal primo anno di esercizio a questa spettino:

1) 38 milioni di Euro l'anno da parte del Ministero delle Infrastrutture che, guarda caso, corrispondono ai contributi che attualmente vengono trasferiti dallo Stato a RFI per le attività di traghettamento ferroviario.

2) Un Canone annuo da parte di RFI.

Il canone per il primo anno, il 2012, è di 100,6 milioni di Euro, ma già nel 2013 passa a 112,7 per crescere nel tempo fino a 142milioni di Euro nel 2041.

Inoltre, entro il 31 Dicembre 2011 RFI dovrà finanziare e realizzare tre opere "essenziali" per i collegamenti ferroviari: il collegamento tra il Ponte e Messina, con una nuova stazione (per una stima da parte di Rfi di 0,4 miliardi di Euro); lo spostamento della linea Tirrenica in corrispondenza di Cannitello; un nuovo collegamento in galleria con Villa San Giovanni.
Rispetto ad oggi, dove le Ferrovie ricevono dal Ministero delle Infrastrutture dei finanziamenti per gestire i traghetti tra Villa San Giovanni e Messina (circa 38 milioni di Euro ogni anno), dal 2012 dovranno invece pagare un canone (di oltre 100 milioni di Euro ogni anno).

Perché caricare sulle ferrovie gran parte degli onerosi costi dell’improbabile ponte?
La risposta è ovvia: bisogna far crescere l’illusione che il ponte sarà realizzato "senza contributi dello Stato" (come propagandato dal governo) e visto che nessun investitore privato si sogna d’impantanarsi in una scommessa senza precedenti dall’esito molto incerto, lo Stato investe direttamente miliardi a fondo perduto attraverso Società che controlla direttamente (Fintecna, Anas, FS) lasciando ai creduloni l’illusione che il ponte sarà frutto d’investimenti imprenditoriali del circuito privato. I numeri riportati sono numeri ufficiali, pertanto, chi pensa di avere il posto fisso garantito a monte di tali prospettive, farebbe bene a svegliarsi, smettere d’informarsi con il TG del concittadino Emilio Fede e scendere in piazza per salvare il salvabile prima che sia troppo tardi. Chiedete ai colleghi di Civitavecchia cosa si prova a dover decidere in, poco tempo, fra le opzioni di trasferimento imposte dalle ferrovie… MENTRE AI PRECARI RESTERA’ UN CALOROSO ARRIVEDERCI E GRAZIE…
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ALLA FACCIA !!!! molto attendibile ..il discorso non fa' una grinza
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi acid il 17 ott 2010 10:17

Insomma la situazione è disastrosa... :?
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Re: FINE delle ferrovie a SIRACUSA ?

Messaggiodi Tecnico il 18 ott 2010 16:41

[.arrabbiatissimo.]
Gia' , se poi aggiungiamo il fatto che il ns "capo" a PA ci vede come il fumo negli occhi a noi di SR , beh il quadro e' completo ,dopo i vari interventi a livello regionale/provinciale ,a Roma hanno deciso di lasciare sulla tratta Me-Ct-Sr 1 IC ed 1 treno Notte , il 1938 Rm/Sr , anzi il 1938 lo volevano assegnare a SR come sede di manutenzione , ma il ns "Capo" di PA ha fatto delle obiezioni riguardo all'impianto ed alla capacita' di lavorazione,ed e' sfumato tutto ( ma non basterebbe APRIRE il NUOVO IMPIANTO a PANTANELLI ? ), gia' , noi invece veniamo tartassati perche' cerchiamo di fare il ns lavoro , ossia "Riparare" i guasti agli impianti delle Vetture , siamo accusati di fare troppi interventi di manutenzione "Correttiva" , con fermo e sosta veicolo per riparazione , anzi ,per "LUI" non e' vero nulla , i veicoli sono funzionanti , li facciamo fermare solo per crearci lavoro ad hoc [.arrabbiatissimo.] Non gli passa neanche per un'istante per la mente che "forse" si fa' troppo "Correttiva" a SR perche' chi dovrebbe fare la manutenzione "programmata" non fa' un KAISER .... guarda caso a PA .... l'assurdo e' che la cosa e' lampante , come hanno organizzato il "giro" del materiale , se parte da PA arriva che so' a TO o VE o RM e di ritorno arriva a SR , insomma per consentirgli di fare la manutenzione "programmata" a PA fanno ruotare il materiale cosi' 1 volta si e 1 no e' a PA per la manutenzione ... ma quando arriva a SR ci arriva con segnalazioni di guasti o addirittura veicolo fuori servizio sempre per guasti , o da TO o VE o RM ... noi a SR siamo cosi' POTENTI o COLLUSI con gli impianti del nord italia da dirgli " senti segnalami tot vetture guaste ad hoc , cosi' facciamo un po' di lavoro fasullo" ??? ....MA MI FACCIA IL PIACERE !!!!! semmai le vetture sono gia' partite con problemi da dove si dovevano controllare/riparare ...... [.arrabbiatissimo.]
capite a che punto siamo ? [.arrabbiatissimo.]
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