XLII Ciclo di Rappresentazioni Classiche

[acid]

SIRACUSA. Curiosità (e qualche polemica) sul manifesto delle rappresentazioni classiche firmato dal fotografo siciliano Scianna
LA SICILIA


Foto di Ferdinando Scianna

«Ma chistu cu è?». Esclama una signora di mezz’età, con la faccia da casalinga solcata da un inquieto punto interrogativo...
Un’opera d’arte, l'Oreste nel manifesto, che campeggia non soltanto a Siracusa, ma in ogni angolo della Sicilia. Con la medesima, cantilenante domanda: «Ma chiddu cu è?». «Un mediorentale, forse un soldato iracheno.,,,

[Barbaradasr]

beh, in effetti la domanda me la son posta anch'io

[acid]

Mercoledì, presso la Sovrintendenza ai Beni Culturali, si è svolto un incontro tra la Sovrintendente Dott.ssa Muti, il Sovrintendente dell’INDA Dott. Balestra, il Presidente della Confesercenti Linguanti, e il Sig. Vasques in rappresentanza dei “Centri Commerciali Naturali” che operano a Siracusa.

Nel corso dell’incontro sono state definite le modalità per il posizionamento, in base a piantina già elaborata, di 12 figure greche, utilizzate in passate rappresentazioni classiche, messe a disposizione dell’INDA, lungo il Corso Gelone e le vie adiacenti.

Inoltre sono stati individuati gli interventi manutentivi da effettuare nella zona del teatro greco, per i quali l’INDA fornirà le maestranze qualificate, mentre la Confesercenti fornirà i materiali.

Successivamente , si è provveduto, previa ricognizione, ad individuare l’area, nell’ambito della zona archeologica, dove saranno approntati gli stand per le degustazioni dei prodotti tipici siracusani durante lo svolgimento del ciclo delle rappresentazioni classiche.

Il Presidente della Confesercenti Linguanti ha, nel corso dell’incontro, dato notizia che, come proposto dall’associazione, il comandante dei vigili urbani si è impegnato ad assicurare nell’area archeologica la presenza di vigili, identificabili con apposite fascette, in grado di dare ai turisti stranieri informazioni in inglese e tedesco.

Al termine dell’incontro il Presidente Linguanti, ha ritenuto opportuno rivolgere un appello al commissario straordinario del Comune di Siracusa per migliorare, in coincidenza con il ciclo delle rappresentazioni, il decoro urbano:

1) Disporre la rimozione di avvisi mortuari lungo il Corso Gelone (per inciso, qualora il Comune non avesse risorse finanziare per provvedervi, la Confesercenti sarebbe disponibile, previa autorizzazione, ad accollarsi il relativo onere), nel contempo adottando un provvedimento di divieto di affissione;

2) Fare in modo che l’AST provveda a dotare le fermate di appositi cartelli con evidenziati gli orari dei passaggi delle corse urbane ed extraurbane;

3) Procedere alla rimozione di tutta la cartellonistica pubblicitaria che, oltre ad essere inestetica, fa da velo o rende poco visibile la segnaletica direzionale agli ingressi della città;

4) Assicurare una presenza costante di operatori ecologici lungo il Corso Gelone e nella zona archeologica.
Arturo Linguanti - Confesercenti Siracusa

[nora]

fin quando si fanno appelli e si danno decaloghi questa città non avrà luce,poichè se si chiedessero cosa è l'accoglienza per una città che vuole il turismo come produttore di benessere,forse non dovrebbero fare appelli nè far scrivere decaloghi,ma dovrebbero conoscere e mettere in pratica la vera accoglienza che si costruisce giorno per giorno e tutti insieme in quanto essa è affare di tutti ! e viene fuori dalla sinergia degli attori e non dai decaloghi od appelli,purtroppo fin quando i pochi saranno depositari di verità,i molti poco potranno fare.

[acid]

Questi non sono appelli o decaloghi sull'accoglienza (che spetta anche e soprattutto ai cittadini, al caloroso popolo siracusano... ), ma semplicemente iniziative, concordate a tavolino (già stipulato l'accordo e verranno applicate), per celebrare il quarantaquattresimo ciclo di spettacoli classici.
Ben vengano iniziative del genere...

Vi riporto un articolo de La Sicilia di oggi, che spiega nel dettaglio l'accordo stipulato fra Inda, Soprintendenza e Confesercenti:

Per tutta la durata delle rappresentazioni i negozi delle principali strade cittadine esporranno nelle loro vetrine alcuni degli abiti indossati dai protagonisti delle tragedie messe in scena nel passato, ma anche fotografie, locandine e vari altri materiali utilizzati sul palco.

Nelle zone dei Centri commerciale naturali che fanno capo alla ConfEsercenti invece, campeggeranno dodici idoli ispirati all’arte cicladica che tre anni addietro hanno fatto da cornice all’Antigone diretta da Irene Papas.
Restaurate dai tecnici del laboratorio dell’Inda le 12 statue saranno in bella mostra su corso Gelone e le vie adiacenti.

Sarà realizzato insomma una sorta di percorso guidato attraverso la storia delle rappresentazioni classiche dell’Inda che farà entrare turisti e cittadini nel vivo dello spettacolo ancor prima di raggiungere il Teatro greco.

Cultura, turismo e commercio quindi i tre elementi che faranno da sfondo a questo ciclo di rappresentazioni classiche.

Ma perché questo progetto possa essere realizzato nella maniera migliore la ConfEsercenti ritiene necessario prima mettere in atto una serie di accorgimenti che migliorino l’immagine della città e facilitino i turisti.
Aumentare la segnaletica e renderla quanto più precisa possibile per evitare confusione fra chi non conosce la città, incrementare i bus, specialmente quelli diretti al Teatro greco, e rendere più visibili e frequenti le fermate dei mezzi urbani, ma, soprattutto, eliminare gli annunci mortuari dalle pareti.
Almeno nelle vie principali della città o comunque in quelle in cui saranno esposti gli abiti e le statue, meta sicura di turisti e curiosi in genere.

[Orazio]

Ritengo lodevole come la nostra amministrazia dia il giusto impegno alla coretta realizzazione del "ciclo tragedie greche a Siracusa" aprezzo lo sforzo compiuto x migliorare i servizi, la città deve e puo' fare molto di piu', mi aspetto in futuro sempre migliorie, x essere sempre piu' orgogliosi di vivere a Siracusa.