RAI2 RICOMINCIO DA QUI: Piergiorgio Welby
Ospite la moglie Mina.
Io sono contrario ad ogni forma di eutanasia, testamento biologico e quant'altro possa determinare la soppressione, e per qualsiasi motivo, di un essere umano.
Ciò nonostante come si fa a non perdonare Mina welby per il sacrificio, la forza e la determinazione del suo gesto? Perdonare non vuol dire approvare. E allora ho scritto a lui.
Caro Piergiorgio,
anche io ho provato commozione per la tua sensibilità e per l’amore che hai nutrito per la vita e per tutti. Generalmente chi nutre tanto amore per gli altri ne ha un po’ meno per se stesso.
Rispetto la tua volontà anche se rimango della convinzione che il tuo “Spirito” – la mente profonda - è rimasto ad osservare senza intervenire, con la “Sua autorità”, alla premeditata decisione.
Certo non te ne sei andato in silenzio.
A meno che, l’abbia fatto di proposito per attirare l’attenzione del mondo scientifico, perchè all’uomo non serve l’accanimento ma la scoperta del farmaco, la prevenzione e la guarigione.
Una provocazione?
No! Una accusa precisa al “progresso”.
Si spacca l’atomo, si va sulla luna, si configurano e si organizzano miliardi e miliardi di informazioni in un piccolo monitor , che tutto lo scibile umano si chiami internet, si investono milioni di e miliardi per il benessere, per lo sport, la tecnologia ……. e non si dirotta la maggior parte di tutte queste risorse per debellare la fame, le guerre e le malattie.
Mille, centomila scienziati dovranno essere rinchiusi in un bunker per uscire solo quando avranno risolto i problemi che affliggono l’uomo.
E che nessuno mi dica che è impossibile. Niente è impossibile all’uomo, se lo vuole.
E' per questo che Cristo andò sulla croce, che il martire si fa santo, che tu riscatti tutti i Piergiorgio che giacciono non in attesa che la legge li uccida MA CHE L'UOMO LI GUARISCA.
Scrivo ben sapendo che la verità ... è sempre oltre.
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La risposta di Mina (per correttezza)
Caro Michelangelo,
Sì, hai capito benissimo, Piergiorgio voleva provocare il parlamento perchè legiferasse su questi temi. Si sa che la maggior parte delle volte in rianimazione sono i medici a decidere sulla fine della vita dei malati quando le terapie sembrano diventare inutili. Non dovrebbe essere così. E' il malato che deve poter decidere. Il malato deve comunque sempre essere informato dal medico su tutta la sua patologia, le indagini che devono essere fatte e sui trattamenti sanitari. Nessuno può essere costretto a subire dei trattamenti medici se non vuole.
Se poi i media troppo spesso hanno messo confusione non è colpa di Piergiorgio. Ha scritto solo quella lettera e poi una a dicembre ai telegiornali. Comunque l'effetto era ottimo, finalmente la morte doveva essere messa alla luce del sole. ….
Il testamento biologico non deve essere altro che il prolungamento del consenso informato ….. (ovviamente Mina è favorevole anche alla rinuncia del’accanimento terapeutico ) ….
Hai ragione che nel nostro mondo così progredito in tutto ancora ci sono malattie devastanti. Purtroppo ci saranno sempre. Molte ancora non sono curabili, alcune vengono prolungate con le nuove tecnologie sanitarie e la medicine. Molte malattie sono nuove e non esistevano qualche decennio fa. E' molto triste che soltanto noi occidentali possiamo essere curati anche per un'unghia incarnita, le popolazioni del terzo mondo non hanno i soldi per curarsi.
Oltre alle nostre battaglie laiche per il rispetto dei diritti civili, noi radicali guardiamo anche all'Africa per aiutare a mettersi sulle proprie gambe e diventare stati veramente democratici dove i diritti di tutti vengano rispettati. …..
Un caro saluto Mina