Chi si ricorda gli alberi davanti al cimitero?

[asbesto]

Salve,

sto facendo una mia personale ricerca storica relativa a quella meravigliosa fila di alberi enormi che costeggiavano la strada del Cimitero di Siracusa. Credo fossero dei cipressi.

Anni fa, con mio grande orrore, *tutti* questi alberi secolari sono stati SEGATI ALLA BASE, e cent'anni (se non di piu') di storia sono stati fatti sparire.

Un gesto che io ho da sempre ritenuto indegno ed orripilante.

Ed aggiungo che anche oggi che vedo alberi tagliati mi imbestialisco non poco!!! Per realizzare i nuovi svincoli autostradali stanno devastando il paesaggio E lungo la strada per Palazzolo Acreide, poco prima del "Damma", ecco una bella fila di... cipressi SEGATI DI NETTO! E non si capisce per quale motivo. Questa mancanza di rispetto per gli alberi e' una cosa ODIOSA, il nostro paesaggio sta pian piano diventando piatto come la Pianura Padana!

Ma gli alberi non erano tutelati? Non servivano autorizzazioni particolari per tagliarli?

Tornando al nocciolo della questione...

Quella strada era peraltro parte del tracciato storico del Circuito di Siracusa

Ora, siccome forse ho individuato un alberello che potrebbe assomigliare a quelli di una volta, in zona, vorrei sapere se qualcuno si ricorda di che tipo di alberi si trattava.

Dovrebbero esser stati dei CIPRESSI ma vorrei che qualcuno confermasse, magari chi sa di piu' su questi alberi e sulla loro storia...

Se fosse come penso, l'alberello che ho individuato, nato spontaneo, ne potrebbe essere un discendente: la mia intenzione, dalle sue bacche/ghiande o pigne o come si chiamano (sono sferiche, non sono pigne) e' quella di far nascere alcune piantine e perpetrare la specie degli "Alberi del Circuito" ovviamente ben lontano da motoseghe di scellerati maledetti taglia-alberi!

Grazie degli eventuali aiuti...

[antoniorandazzo]

Confermo che erano cipressi e pare che siano stati tagliati perchè malati.

[acid]

Il cipresso è un classico vicino ai cimiteri, essendo il simbolo dell’immortalità come emblema della vita eterna dopo la morte...inoltre ha la funzione di rimineralizzare terreni rocciosi, argillosi, calcarei, aridi e superficiali, indispensabile in un luogo che prevede, purtroppo, tanti piccoli smottamenti per far posto alle bare...

Di solito è molto resistente a qualsiasi temperatura ed ai parassiti....strano si siano ammalati.
Un vero peccato.

[antoniorandazzo]

Il cipresso è un classico vicino ai cimiteri, essendo il simbolo dell’immortalità come emblema della vita eterna dopo la morte...inoltre ha la funzione di rimineralizzare terreni rocciosi, argillosi, calcarei, aridi e superficiali, indispensabile in un luogo che prevede, purtroppo, tanti piccoli smottamenti per far posto alle bare...

Di solito è molto resistente a qualsiasi temperatura ed ai parassiti....strano si siano ammalati.
Un vero peccato.

La domanda andrebbe fatta agli amministratori comunali che eliminarono gli alberi.
Se non ricordo male ci fu un incidente, forse cadde un ramo o albero, nel quale perse la vita un giovane e questa fu la scua per eliminare le piante.
Mistero siracusano o voglia di distruggere per qualche interesse occulto?

[asbesto]

A parte il "cancro dei cipressi", malattia che non da' loro scampo, si potevano pensare diversi interventi, tra cui la ripopolazione con cipressi resistenti a tale fungo (google per dettagli ma io sospetto che l'eradicazione totale degli alberi sia stato piu' un "leviamoci il pensiero prima che succedano altri danni"

la mia ipotesi e' anche: facciamo sparire gli alberi, a cui per decenni non abbiamo fatto mai alcun tipo di manutenzione o potatura, cosi' evitiamo che ci chiedano i danni, non potendo fare piu' perizie sul loro stato



fatto sta che gli alberi non ci sono piu' e che purtroppo il trend e' quello di estirpare alberi a destra ed a sinistra. La cosa mi inorridisce letteralmente. File di alberi distrutte! Che scempio. Che mancanza di sensibilita'!

[asbesto]

Ed aggiungo una riflessione, scaturita dall'aver visto il Telegiornale di stasera...

... estirpiamo alberi dalle colline, o li tagliamo, per stupidita', o per coltivare, o chissa' per cos'altro; cementifichiamo ed asfaltiamo ovunque; costruiamo case nei letti dei fiumi o in altre zone rese da noi stessi pericolose; scaviamo, ariamo, sbanchiamo e devastiamo... poi pero' quando la natura, giustamente, si riprende i suoi spazi con frane ed alluvioni, siamo tutti a lamentarci di mancata manutenzione, di prevenzione che non c'e' stata, etc etc...

[vincysr83]

Vero hai pienamente ragione, ora che mi ci fai pensare che fine abbiano fatto... sono li da sempre.. uffì