[phpBB Debug] PHP Notice: in file /viewtopic.php on line 1611: Undefined index: Page
ospedale e malasanità : Siracusa è bella ma... - 7
 
Home arrow Forum

ospedale e malasanità

Come in ogni provincia, purtroppo, i problemi non mancano: a voi le "lamentele"

Moderatori: archimede, Evaluna, acid

Regole del forum
Come in ogni provincia, purtroppo, i problemi non mancano: a voi le "lamentele"

Si raccomanda di leggere e rispettare il regolamento ufficiale del forum

Re: ospedale e malasanità

Messaggiodi Evaluna il 01 set 2008 14:35

Sempre in tema di Sanità locale e problematiche correlate a questa... :roll: invece di migliorare... 8)

Diritto Alla Salute: No Ai Tagli Sulla Rete Di Erogazione Del Servizio Sanitario Locale


Ven, 29/08/2008

"Anche Siracusa è tra le città dell’Isola penalizzate in termini di sanità pubblica. Il recente decreto della Regione che rimodula il sistema sanitario locale comporta per la nostra città ulteriori e pesanti “tagli” le cui conseguenze andranno ad aggravare oltremodo le fasce più deboli della società.
E’ per queste ragioni che mi impegnerò, in qualità di Assessore comunale alle Politiche sociali, affinché la vicenda possa essere affrontata seriamente."

Inizia così il comunicato stampa diffuso da Salvatore Castagnino Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siracusa

"In una fase particolarmente delicata per la sanità siciliana, infatti, la proposta di modifica del Decreto dell’Assessore alla Sanità n. 1985 dell’8/08/08 è un durissimo colpo al sistema sanitario, poiché mina il diritto alla salute soprattutto nei confronti delle fasce sociali più bisognose.
Alla luce di tutto ciò sostengo pienamente la proposta lanciata dal Deputato regionale e componente della commissione Sanità della Regione, Vincenzo Vinciullo, che ha presentato al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, un’interrogazione con la quale denuncia il rischio che comporta la riduzione della spesa pubblica nei confronti della sanità locale.

Un esempio delle conseguenze negative legate al controllo della spesa è rappresentato dai disservizi rilevati nella gestione dell’erogazione dei farmaci cosiddetti “salvavita”, e non soltanto. Oggi, per assicurarsi tali medicine, pazienti e familiari debbono affrontare un iter burocratico tortuoso e disagevole poiché la farmacia dell’Asl non garantisce il servizio 24 ore su 24. Ciò con le ovvie conseguenze che ne scaturiscono per i malati e le loro famiglie."

http://www.siracusanews.it



e... :roll:


Sanità e Specialistica Convenzionata: Mario Bonomo Si Esprime Con Forza.

Gio, 28/08/2008

“Scelte non solo penalizzati ma assolutamente scriteriate. Il nuovo amarissimo boccone che la popolazione siracusana è costretta ad ingoiare in questi giorni è rappresentato dai nuovi parametri di assegnazione per la spesa regionale dedicata alla specialistica convenzionata decisi dal Governo Regionale.

Ignorando, anzi smentendo, clamorosamente le intenzioni sbandierate nei mesi scorsi in campagna elettorale anche da chi oggi siede, con autorevolissimi ruoli, nell’esecutivo Lombardo, la Giunta regionale ha finito con l’acuire il già gravissimo stato di sofferenza delle strutture di specialistica convenzionate di Siracusa alcune delle quali hanno già esaurito il budget loro assegnato mentre altre stanno per farlo”.
Lo ha detto l’on. Mario Bonomo, deputato regionale del Partito Democratico, a proposito della nuova durissima stretta che si annuncia per la sanità siracusana.

“Il risultato è che dal primo settembre prossimo, di fatto, gli utenti della provincia di Siracusa per sottoporsi ad esami di laboratorio o si rivolgeranno esclusivamente alle strutture pubbliche, che però non sono capillarmente distribuite sul territorio e che comunque sono sempre sull’orlo del collasso, o metteranno mano al portafoglio per pagare ciò che il servizio sanitario regionale non è più in grado di garantire loro – ha proseguito l’on. Mario Bonomo -.

E tutto ciò, si badi bene, accade non perché siamo dinanzi ad un destino cinico e baro, ad un sortilegio che ha preso di mira le strutture sanitarie siracusane, ma solo perché nella ripartizione del fondi la Regione utilizza un sistema – ma sarebbe meglio dire un “non sistema” – ancorato ad una suddivisione pro-capite, in maniera assolutamente astratta, che ignora deliberatamente la specificità di un territorio, qual è quello siracusano, che purtroppo è in cima a troppe graduatorie nazionali per quel che riguarda l’incidenza di patologie tumorali, leucemie, malformazioni neonatali ed allergopatie in rapporto alla popolazione residente”.

La “denuncia” di Bonomo, nasce non solo dalle motivazioni suddette, ma da uno squilibrio di risorse quanto alla ripartizione delle somme alle diverse province. Anche a voler condividere che la ripartizione su base provinciale dell’aggregato regionale vada fatto appunto utilizzando il criterio della suddivisione pro-capite, Bonomo pone in evidenza, infatti, la disparità tra Siracusa ed Agrigento: due realtà sostanzialmente omologhe quanto a popolazione residente sono state considerate in modo esageratamente sbilanciato.
“La dotazione per Siracusa – spiega ancora l’onorevole - per l’intero 2008 (ma, ribadisco, già sostanzialmente esaurita) è di appena 20 milioni di euro mentre ad Agrigento, per il medesimo periodo, sono stati assegnati 35 milioni di euro, quasi il doppio!


Ecco perchè parlo di scelte scriteriate, nel senso letterale del termine! E che dal centrodestra nessuno provi a chiamarsi a fuori: nessuno dei deputati della coalizione di maggioranza può dire di non sapere, a nessuno può essere consentito di recitare il ruolo dello “smemorato” di turno!
Alla luce di ciò ritengo che sia compito primario di una sana classe politica che abbia a cuore l’esigenza prioritaria di difendere il territorio ed i cittadini ancor prima del proprio posto in maggioranza o in giunta, sia quello di intervenire subito per rimediare ad un’evidente distorsione del sistema”.

Il peso economico di simili scelte non sarà una situazione sostenibile. Il problema colpirà i cittadini in toto, ma in primo luogo le fasce sociali più deboli e fortemente disagiate, che si ritroveranno costrette a pagare prestazioni fino ad ora garantite dal servizio sanitario nazionale.
Bonomo, dunque, ritiene indispensabile “un’azione concordata e di ampio respiro dell’intera deputazione parlamentare regionale siracusana perché, andando oltre ogni logica di schieramenti ed andando oltre la stessa appartenenza partitica, si solleciti il Governo regionale, a cominciare proprio dagli assessori siracusani, si rivedano i criteri di assegnazione del budget e si ridetermini, di conseguenza, la somma totale assegnata alla nostra provincia”.

http://www.siracusanews.it



:roll: :arrow: :?
    Immagine
Avatar utente
Evaluna
Moderatore
Moderatore
 
Messaggi: 5532
Iscritto il: 19 lug 2006
Località: Siracusa

Re: ospedale e malasanità

Messaggiodi Bodyguard il 05 ott 2008 21:02

Siracusa fanalino di coda della Sicilia in fatto di sanità. A fronte di un settore pubblico sempre più penalizzato, che consta di circa 2,9 posti letto per 1000 abitanti e sul quale graverà a brevissimo un ulteriore taglio che ci porterà a quota di soli 2,6 posti per 1000 abitanti, con rischio chiusura per alcuni ospedali e strutture in provincia e città, cresce e si favorisce un settore privato non certo accessibile a tutti, non comunque, alle fasce medio/deboli. :?

Tmg7



Sanità: cura dimagrante anche per gli ospedali

La cura dimagrante imposta dal governo regionale alla sanità siciliana, comporta un taglio di 103 posti letto negli ospedali pubblici e di 3 unità per le strutture sanitarie private che operano nella provincia di Siracusa. Un salasso che si attesta complessivamente nel 30% di posti letto in meno rispetto alla dotazione attuale di 840 unità per il pubblico e di 329 per il privato. Con i tagli previsti dalla giunta regionale, i posti letto assegnati alla provincia di Siracusa si attestano a 737 per il pubblico e a 326 per il privato.
In termini pratici si scende da 2,9 a 2,6 posti letto per mille abitanti, ben al di sotto della media regionale, che si attesterà a 3 posti letto ogni mille abitanti.


Nel complesso, quindi, la provincia aretusea avrà una dotazione pari a 1063 posti letto. “Per questo – denuncia il vice presidente del gruppo parlamentare del Pd, in commissione Sanità, De Benedictis – si prevede il taglio di cento posti letto pubblici e sostanzialmente nulla nel privato. Ciò significa che ci sono alcuni ospedali matematicamente a rischio di chiusura, mentre nelle previsioni la sanità privata a Siracusa continua a crescere, passando dall’attuale 28% a quasi 31%”. De Benedictis se la prende con la rappresentanza siracusana in seno alla Giunta del governatore Lombardo. “Se questi sono i risultati – dice il parlamentare democratico – andava male senza gli assessori Bufardeci, Sorbello e Gianni, ma ora è pure peggio. Di fronte a tutto questo, sorprende che la Cgil regionale stia appoggiando il piano del governo”.

Insomma, la questione continua ad essere particolarmente tesa, anche perché si attendono adesso i riscontri all’applicazione del programma di razionalizzazione della sanità in Sicilia.

Pensiamo, infatti, alle aspettative del territorio siracusano, sia in termini di presidi sanitari di una certa valenza, come gli ospedali di Lentini e quello di Siracusa, ma soprattutto per la realizzazione a Siracusa del polo oncologico di eccellenza, necessario per un territorio che è martoriato dall’incidenza delle patologie tumorali e che molti pazienti sono costretti a recarsi fuori provincia per sottoporsi alla radioterapia e a tutte le cure del caso.

Libertà Sicilia




Già pochi giorni fa.


"Anche Siracusa è tra le città dell’Isola penalizzate in termini di sanità pubblica. Il recente decreto della Regione che rimodula il sistema sanitario locale comporta per la nostra città ulteriori e pesanti “tagli” le cui conseguenze andranno ad aggravare oltremodo le fasce più deboli della società.

"In una fase particolarmente delicata per la sanità siciliana, infatti, la proposta di modifica del Decreto dell’Assessore alla Sanità n. 1985 dell’8/08/08 è un durissimo colpo al sistema sanitario, poiché mina il diritto alla salute soprattutto nei confronti delle fasce sociali più bisognose.

Un esempio delle conseguenze negative legate al controllo della spesa è rappresentato dai disservizi rilevati nella gestione dell’erogazione dei farmaci cosiddetti “salvavita”, e non soltanto. Oggi, per assicurarsi tali medicine, pazienti e familiari debbono affrontare un iter burocratico tortuoso e disagevole poiché la farmacia dell’Asl non garantisce il servizio 24 ore su 24. Ciò con le ovvie conseguenze che ne scaturiscono per i malati e le loro famiglie."


Fonte: comunicato stampa diffuso da Salvatore Castagnino Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Siracusa

Avatar utente
Bodyguard
Guardiamarina
Guardiamarina
 
Messaggi: 505
Iscritto il: 14 ago 2006
Località: Siracusa

Precedente

Torna a Siracusa è bella ma...

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 5 ospiti

cron
Partner
Rodante Bricolegno

Rodante Bricolegno
Chi e' online
Abbiamo un visitatore online

Siracusaweb Chat
Nessun utente in chat

Siracusaweb Forum
Abbiamo 308 visitatori nel forum
Bacheca saluti
Ultime dal Forum
  Scricciolo\'s Personal Topic pubblicato da c2v il 04-08-2023
  bacheca saluti pubblicato da c2v il 02-01-2023
  E\' finita la ricreazione? pubblicato da c2v il 01-07-2021
  Siracusa città: Parchi e zone di verde attrezzate pubblicato da Sabatino il 29-10-2018
  p pubblicato da c2v il 21-10-2018