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La nuova legge antimafia, approvata all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana nel mese scorso, presenta importanti novità che, se saranno concretamente attuate, potrebbero infliggere colpi decisivi alla piovra mafiosa anche a Siracusa.
In particolare, il sostegno alla diffusione della cultura della legalità nelle scuole, l’istituzione delle zone franche per la legalità, che, intervenendo tempestivamente a favore dell’imprenditore colpito, stimolano le denunce, ed un più efficace utilizzo dei beni confiscati, sono tutte misure che vanno certamente nella direzione giusta.
Grande rilevanza riveste inoltre l’obbligo per la Regione di costituirsi sempre parte civile nei processi di mafia.
La Chiesa siciliana ha definito il pizzo “l’industria del male” ed è indispensabile fare tutto il possibile per superare la cultura dell’omertà, aiutando in maniera concreta gli imprenditori colpiti ad uscire dalla solitudine ed a vincere il senso di impotenza.
Nelle prossime settimane il Consiglio Comunale di Siracusa dedicherà una seduta ai problemi delle attività produttive cittadine: sarà l’occasione propizia per programmare una serie di azioni incisive, che possano servire ai nostri imprenditori per fruire nel modo più proficuo delle importanti novità introdotte dalla nuova legge antimafia.
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Torna a Siracusa è bella ma...
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