La mia personalissima esperienza di citybiker (a parte qualche scanto) e quella di un siracusano che si gode la sua citta finalmente da un altro punto di vista, ortigia ,il mercato, visti dalla bici hanno un altro sapore e il piacere di incontrare qualche altro "collega" accaldato mentre affronta lo strappo di corso matteotti mi fa sognare per un attimo una citta piu sostenibile equilibrata e con una calma tipicamente meridionale che è un elogio alla "lentezza" .
Mentre rifletto sul profondo significato di questa parola mi chiedo quanti di voi sono disposti ad abbandonare ( almeno per le piccole commissioni e con gradualità) il proprio suv o sportiva di razza per farsi coccolare dal rumore degli ingranaggi (dimenticando quello dei clacson) verso le bellezze della nostra città

P.s ogni volta che vado verso il centro mi segno una macchina a caso ad inizio percorso ......in ortigia o a corso gelone arrivo sempre prima io e dentro sento come una strana senzazione che non riesco a descrivervi ma che a molto di comico
ciao
dal calabrone