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ZAMBROTTA, CON L'AISM PER VINCERE LA SCLEROSI

MessaggioInviato: 27 lug 2008 11:46
di fiorenzo
ZAMBROTTA, CON L'AISM PER VINCERE LA SCLEROSI

- Roma - Anche quest'anno Gianluca Zambrotta, da sempre testimonial AISM, e' il volto della campagna "Una mela per la vita", la manifestazione di solidarieta' dedicata ai giovani con sclerosi multipla che si terra' sabato 11 e domenica 12 ottobre in 3.000 piazze italiane dove verranno distribuiti 320 mila sacchetti di mele. Un testimonial d'eccezione che invitera' tutti a recarsi nelle piazze per sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla. Un connubio tra solidarieta' e mondo sportivo. A Como, sua citta' natale, Gianluca Zambrotta, da poco passato al Milan, ha girato lo spot per promuovere l'iniziativa "Una mela per la vita" edizione 2008. Il calciatore nello spot invita gli italiani a recarsi in 3.000 piazze italiane, sabato 11 e domenica 12 ottobre per contribuire, con un sacchetto di mele, a sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla e per incrementare i servizi sanitari e sociali dedicati ai giovani con sm. L'invito e' colpire tutti insieme la sclerosi multipla. Una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, invalidante e imprevedibile, che colpisce principalmente i giovani ed ha inizio perlopiu' tra i 20 e i 30 anni, il periodo della vita, piu' ricco di progetti: studio, lavoro, famiglia, figli, relazioni sociali. Lo spot, realizzato grazie alla solidarieta' della Swan Film Europe sara' trasmesso all'interno di spazi offerti gratuitamente da emittenti nazionali televisive e radiofoniche. "E' sempre stato importante per me partecipare alla vita dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, essere sempre presente alle loro iniziative ma soprattutto essere vicino ai giovani con sclerosi multipla - dichiara il campione del mondo -. Oggi possiamo colpire insieme la sclerosi multipla sostenendo tutti la ricerca scientifica, i ricercatori dell'AISM e i servizi sanitari e sociali dedicati ai giovani con sclerosi multipla. Conosco molti giovani colpiti dalla malattia. Una malattia che inizialmente fa paura, porta senso di smarrimento. Ma e' importante non mollare mai, perche' oggi in questa battaglia contro la malattia non si e' piu' soli. Ancora prima di diventare un calciatore e un campione del mondo sono sempre stato molto vicino all'AISM e la realta' della malattia. Ci sono tanti volontari, gli operatori qualificati e un gruppo nutrito di ricercatori che lavorano insieme alle persone con sclerosi multipla per garantire una migliore qualita' di vita. Noi sportivi, che siamo molto amati dai nostri tifosi, possiamo veramente, con poco, dare un grande aiuto nel coinvolgere in maniera efficace tante persone e avvicinarle a comprendere la complessita' di una malattia come la sclerosi multipla. Ci tengo molto, quindi, a continuare questo impegno anche in futuro".

fonte AGI - SALUTE