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GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO

Tra i giovani ed in particolare tra le ragazze, rimane alto il consumo di tabacco. In Italia fuma quasi il 20% delle donne e l’Italia figura tra i paesi europei dove il fumo tra le donne è in crescita. Allarmante il dato delle adolescenti, tra le quali il contatto con la prima sigaretta avviene tra i 12—13 anni , con il rischio di anticipare patologie gravi legate al consumo di tabacco
La sezione di Terni della LILT ha indirizzato il suo programma di intervento nelle scuole, coinvolgendo 665 ragazzi in corsi di educazione sanitaria mentre 1051 sono stati gli alunni che hanno partecipato al Progetto Pilota: Il mio rapporto con la sigaretta, i cui risultati saranno discussi nel corso dell’incontro che si terrà a Palazzo Gazzoli sala blu il 31 maggio alle ore 10.30 alle 12.00
Verrà anche presentato il progetto SOS FUMO che vede anche il partecipazione della SIMG (Società Italiana di Medicina Generale) per l’assistenza di fumatori con patologia e l’attivazione di un ambulatorio per i fumatori presso la sezione.
Nella stessa occasione saranno premiate le scuole che hanno partecipato al progetto sul fumo 2008 ed i lavori spontaneamente presentati dagli alunni della scuola media o. Nucola e l. Da vinci.
Sempre il 31 maggio sarà attivo un Gazebo a Largo Villa Glori incrocio c.so Tacito in cui sarà disponibile materiale informativo oltre ai gadgets pubblicizzati sugli organi di stampa e televisivi, per la raccolta fondi.


Fonte Terni in rete

Sono un incallito fumatore consapevole che fumare è dannoso, quindi, mi astengo.

Non posso fare altro che darti ragione ma io mi astengo dal fumare, quanto più possibile, vicino a donne e bambini.

Evaluna ha scritto:Purtroppo non tutti posseggono il tuo rispetto per il prossimo.

In ufficio ero l'unica che non fumava e nonostante i divieti, l'aria era continuamente appestata dal fumo. Dopo un periodo nel quale ho cercato di resistere e tener duro, un giorno mi sono decisa e con modo gentile ma fermo ho chiesto che nessuno fumasse, almeno, nella mia stanza.

All'inizio mi hanno guardata tutti con l'aria arrogante di dire -ma questa che vuole ?- poi ho minacciato di chiamare i carabinieri per fargli fare la multa... et voilà... nessuno mi ha più ammorbato in stanza.

Hai fatto benissimo, qualcuno deve decidersi ad insegnarci le regole. "ucca ca nun parra iè cucuzza"

per quanto mi riguarda sono una fumatrice, qualche volta ho cercato di smettere, ma quando non c'è rispetto è difficile e poi ho continuato imperterrita nonostante sappia benissimo che bene non fa.
ci sono giorni in cui mi rendo conto che sto accelerando il ritmo e allora chiedo a mia madre se le va di uscire e andiamo per negozi o meglio ancora al centro commerciale almeno lì so che è impossibile farlo.
nonostante fumo e all'inizio le nuove leggi mi portavano ad alzarmi in continuazione e questo non mi faceva godere la serata è ovvio che le rispetto e oggi, col senno del poi, le apprezzo pure...cenare o vedere un film o ballare con quella coltre sulla testa era davvero massacrante.

in ogni caso non fumo mai davanti a donne incinte, bambini, persone che so non lo sopportano o che hanno problemi e cmq cerco sempre di non dar fastidio. figurarsi che nella mia auto ho vietato categoricamente a chiunque (me compresa) di fumare per mia madre...se sò che ci sta male facendolo sarebbe solo dirle: "non voglio che sali con me" e poi mica piace a tutti non riuscire a respirare soprattutto se a causa mia

Ottimo capitano, sono d'accordissimo, chissà, forse un giorno, prima di morire, come ho promesso a me stesso, smetterò di fumare. Intanto mi limito ad avere rispetto per gli altri e sottostare alle regole di legge e di buona creanza. Errare è umano, perseverare è diabolico. Lo so ma continuo. Ciao a tutti