CITY
21 NOVEMBRE 2007
Niguarda, gatti rubatie spediti in Germania per la vivisezione
Davide Milosa
Milano - Rapiti Almeno 50 felini sarebbero stati rapiti dalla colonia di Niguarda e rivenduti in Germania per la vivisezione. I sospetti ricadrebbero su un impiegato della struttura ospedaliera. Ogni gatto venduto vale 50 euro.
Almeno cinquanta gatti portati via negli ultimi tre mesi dalla ventennale colonia dell'ospedale Niguarda per inviarli in Germania dove vengono venduti (50 euro ad animale) e usati per la sperimentazione farmaceutica e cosmetica. Il sospetto, denunciato dall'Associazione italiana difesa animali e ambiente (AIDDA: per segnalazioni 347-8883546), è che a gestire il lucroso traffico sarebbe un impiegato della stessa struttura ospedaliera. L'uomo, hanno raccontato alcuni testimoni, più volte è stato visto caricare gli animali su un furgone con targa tedesca. "Li mando a una mia zia in Germania che poi provvede a trovare padroni per l'adozione". Questa la giustificazione addotta dall'impiegato. Peccato, però, che "della zia non vi sia traccia", racconta Lorenzo Croce, presidente dell'AIDDA. L'ipotesi inquietante è che i gattini arrivino nella Germania dell'Est dove vengono usati per la vivisezione e dove li attende una morte tanto certa quanto crudele. Ad avvalorare questo scenario, le minacce ricevute dai testimoni. Un rischio, visto che l'uomo avrebbe anche dei precedenti. L'episodio, inoltre, non sarebbe isolato alla sola colonia dei gatti di Niguarda. Lo stesso furgone con targa tedesca, infatti, sarebbe stato visto nei giorni scorsi davanti ad altri rifugi per gatti randagi. Tra questi anche quello di S.Siro.