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Eutanasia per gli animali? No, hanno diritto di vivere

MessaggioInviato: 19 nov 2007 10:43
di Barbaradasr
TISCALI ANIMALI
16 NOVEMBRE 2007

Eutanasia per gli animali? No, hanno diritto di vivere

Oscar Grazioli

"Se deve soffrire preferisco una punturina". Quante volte me lo sono sentito dire. La "punturina" immagino abbiate già capito cos'è. Tecnicamente si chiama eutanasia o soppressione. Sia chiaro, considero l'eutanasia un supremo atto d'amore nei confronti di chi, senza poterlo capire e senza potere esprimere appieno i propri sentimenti, ha davanti soltanto una sofferenza incontenibile, senza alcuna speranza di guarigione o remissione della malattia.
Personalmente sono peraltro favorevole, anche in campo umano, alla libertà di scegliersi il proprio destino. Rispetto chi è contrario a staccare la spina, ma questo mi va bene se si tratta della sua. Per quanto riguarda la mia voglio decidere io.
I nostri animali non possono decidere, esattamente come chi versa in uno stato di coma o di incoscienza. Siamo noi a dovere decidere per loro e troppo spesso mi accorgo che il dolore viene parametrato in modo diverso se applicato all'uomo o all'animale. Un familiare o un amico che viene colpito dal cancro, viene capito e sostenuto durante le terapie che si mettono in atto per farlo guarire o permettergli di allungare le proprie aspettative di vita. La sofferenza, i disagi, la grave depressione che consegue ad una malattia sempre impegnativa e purtroppo talvolta fatale, sono perfettamente compresi, a maggior ragione se si tratta di malattie che magari implicano fasi terapeutiche dolorose, ma con ottime possibilità di guarigione. Conosco una donna di 36 anni che, a causa di una rara malattia, ha già subito 18 interventi chirurgici e tuttavia ha un marito e dei figli che la amano e tanti parenti e amici che la sostengono. E quando la vedo sorride sempre.
Quando entra in crisi seria il cane, il gatto, il coniglietto nano o il criceto "se deve soffrire, meglio la punturina". Solo a sfiorare l'argomento "tumore" o "chemioterapia" per un cane o un gatto, un'elevatissima percentuale di proprietari invoca già l'eutanasia. E spesso, non si convincono neanche mettendoli a conoscenza che i chemioterapici, come d'altronde il cortisone, sono molto meglio tollerati, dal cane e dal gatto, rispetto all'uomo.
Il linfoma, uno dei tumori più frequenti del gatto, può essere ben curato con un'iniezione ogni tre settimane e qualche pastiglia a casa, senza effetti collaterali drammatici e con qualche controllo del sangue, a costi assolutamente accettabili. Certo, il gatto non guarisce, ma gli si può dare fino ad un anno e mezzo di ottima vita. "Solo un anno? No, no, dottore. Se deve soffrire, per avere un anno di vita, meglio la puntura". Già, un anno di vita. Forse poco per noi, ma per lui? Noi siamo abituati a parametrare il tempo secondo i nostri ritmi, ma l'anno di un gatto, per la sua percezione del tempo, equivale a sette dei nostri. Vorrei conoscere qualcuno che, colpito da un tumore, rifiutasse una cura che gli permette una vita pressoché normale per almeno sette anni.

MessaggioInviato: 20 nov 2007 12:08
di Evaluna
Gli animali hanno diritto di esser curati e a vivere tanto quanto gli esseri umani.

Purtroppo però, a volte capita che tutte le cure del mondo non servano a niente e piuttosto che dover assistere giorno per giorno alla lenta e triste fine di un "nostro amico" forse ( e ribadisco il "forse" ) sarebbe meglio restituirlo alle braccia del Padre.

Sinceramente, io non so se riuscirei a farlo ma ho viva nella memoria l'esperienza di una mia amica affezionatissima alla sua gattina malata di cancro e che pur di non doverla vedere soffrire e miagolare in modo straziante dal dolore, ha deciso di concerto con il veterinario di "addormentarla" per sempre.

Non è stata una decisione facile e ancora oggi, la mia amica, al solo ricordo...piange di dolore.

MessaggioInviato: 21 nov 2007 10:31
di Barbaradasr
beh, anche io purtroppo ho avuto questa bruttissima e straziante esperienza.
E' stato tre anni fa.. quando dopo aver fatto tutte le "cure" che il veterinario ci aveva prescritto, a un certo punto in nostro spinuccio non riusciva più nemmeno a muoversi e respirava a mala pena.
Non siamo più riusciti a vederlo cosi e con la morte nel cuore abbiamo deciso di portarlo dal veterinario.
Vi dico solo che io ero li solo fisicamente, perchè dentro di me come dentro mia madre eravamo scioccate. Non riuscivamo a credere che fossimo arrivate a quel punto. Il nostro cucciolone dopo sei mesi di sofferenza è morto con una siringa. La sola cosa che ci consola è che è morto mentre noi eravamo con lui.
Questo è il link del mio pensiero per lui, trovate anche la foto:
http://www.inseparabile.com/status.htm
è il cagnolino bianco con le orecchie marroni..

MessaggioInviato: 21 nov 2007 11:16
di Evaluna
Carissima Barbara, mi sono commossa tantissimo leggendo i messaggi di tutte quelle persone che hanno perso un "caro amico".

Chi non ha mai vissuto la bellissima esperienza di condividere la propria vita con quella di un piccolo-grande compagno come un cane, un gatto, un criceto, ecc...certo può trovare assurde le nostre parole e le nostre battaglie ma...noi sappiamo bene di cosa stiamo parlando, vero Barbara ?!

Quando un cucciolone entra a far parte della tua vita, all'inizio sembra che quasi non cambi nulla ma poi...diventa una presenza, un affetto al quale difficilmente si può rinunciare serenamente e senza dolore... :roll:

MessaggioInviato: 21 nov 2007 16:17
di Barbaradasr
Concordo pienamente con quello che dici, per un' animale non è solo
l'amico dell'uomo, ma quando entra a far parte della famiglia è proprio uno dei membri che la compongono. Per Spino era un fratello come per i miei genitori un figlio, è la sua morte è stata un lutto a tutti gli effetti, adesso con noi c'è joy, ed è l'allegria della famiglia, credimi, sembra proprio una bambina piccola a cui vanno tutte le attenzioni. Per questo mi batto sempre per gli animali, perchè loro non possono parlare e non hanno di certo l'intelligenza che a volte c'è nell' uomo, ma ti danno amore incondizionato e non ti tradirebbero mai.

MessaggioInviato: 21 nov 2007 16:33
di Aretusea
barbara..mi sono commossa anche io..
ho sofferto molto quando mi è morto il coniglietto..e non oso immaginare quando in un futuro spero molto lontano dovrò separarmi dalla mia cucciola..
è la mia vita..

MessaggioInviato: 21 nov 2007 17:12
di Barbaradasr
noi ci abbiamo vissuto 13 anni e mezzo.. pensavamo non morisse mai.. invece è successo

MessaggioInviato: 22 nov 2007 06:11
di antoniorandazzo
Ragazzi e ragazze io e mia moglie abbiamo avuto esperienze simili. La mia gagnetta, Lilly, Yokshair, dopo 14 anni, ebbe un tumore alle ovaie accertato dal veterinario. Le stesse vostre sofferenze per la nostra impotenza contro il male incurabile. Fedele fino alla morte, decedette addormentandosi vicino a noi fino a scomparire silenziosa quasi senza voler dare fastidio. Le bestie siamo noi umani, o almeno tanti di noi che non hanno il dono di saper amare e donarsi essi stessi. Solo dopo circa 3 anni abbiamo preso a vivere con noi la cagnetta Aisha che già vi presentai e spesso per abitudine la chiamiamo Lilly.Ciao a tutti

MessaggioInviato: 22 nov 2007 10:37
di Barbaradasr
antoniorandazzo ha scritto:spesso per abitudine la chiamiamo Lilly.


capita anche a noi :wink:
comunque secondo me, solo chi prova questo grande dolore può davvero capire come ci si sente in questi momenti..Per questo io cerco anche tramite internet di aiutare il più possibile gli animali che hanno bisogno di un aiuto, perchè loro non hanno voce.

Re: Eutanasia per gli animali? No, hanno diritto di vivere

MessaggioInviato: 02 mag 2008 09:11
di gianni26
Emozionare per me e`niente io sono distrutto non riesco a togliere il mio pensiero dalla mia cagnetta.
io avevo deciso di prenderla con co 13 anni fa per non farla finire in un canile. Lei mi ha eingraziato con tanto amore . Finalmente avevo a casa quello che mi e`sempre mancato che nessun essere umano a parte la mia mamma mi ha saputo dare.eravamo sempre insieme . gli ultimi 6 mesi era solo medicine e veterinario ieri non voleva piu´coricarsi stava solo seduta e faticava a respirare . ho chiamato il veterinario e mi ha detto che non avrebbe superato la notte e che avrebbe fatto una brutta morte di soffocamento. allora le abbiamo fatto 3 punturine .
Cari signori la punturina non basta lo si fa soffrire ,prima bisogna narcotizarlo per non farlo soffrire.
Non credo che potro mai dimendicarla il dolore e`tremendo ma poveretta almeno oggi non soffre piu´
le volevo bene piu´della mia vita . ma gli ne vorro`tanto finche non ariva il mio momento
ciao