CORRIERE DELLA SERA
22 OTTOBRE 2007
Il giovane fermato dalla polizia che ha accertato le sue azioni
Maltratta cagnolino per ricattare la sua ex
Denunciato ventenne che commetteva angherie sull'animale per vendicarsi della donna che l'ha lasciato
SASSARI - Ha utilizzato un cagnolino, maltrattandolo e facendo sentire i lamenti al telefono, per minacciare e ricattare l'ex fidanzata che voleva convincere a tornare con lui. Protagonista dell'incredibile vicenda un disoccupato sassarese di 20 anni denunciato da agenti della squadra Mobile della Questura di Sassari con una lunga serie di accuse che vanno dalla violenza privata, alle minacce, le ingiurie, le molestie telefoniche, fino al maltrattamento di animali.
L'AGGRESSIONE - Secondo la ricostruzione degli agenti della Questura, il giovane non avrebbe digerito il fatto che un mese fa la fidanzata, stanca di continue angherie da parte del fidanzato, lo avesse lasciato. La giovane era stata aggredita e malmenata per strada, poi il suo ex aveva deciso di sfogarsi su un povero meticcio di nome Charlie che la coppia aveva ricevuto in regalo da alcuni amici.
LE VIOLENZE - I due giovani abitano vicini nel quartiere di Sant'Orsola nord alla periferia di Sassari e quando la storia d'amore era finita il cane era rimasto a casa del disoccupato, nonostante l'ex fidanzata lo avesse accudito fino a quel momento e avesse pagato le spese veterinarie. Per convincerla a tornare con lui il giovane avrebbe in più di un'occasione percosso il cane, sbattendogli la testa contro il marciapiede, ma anche tentando di strangolarlo, e poi avrebbe fatto sentire i lamenti dell'animale alla ragazza al telefono.
LE INDAGINI - La sua ex, esasperata, si è rivolta alla polizia. Gli agenti della Squadra Mobile, guidati dal dirigente Giusy Stellino, hanno fatto scattare le indagini e scoperto, grazie a diverse testimonianze che il giovane avrebbe maltrattato l'animale in più di un'occasione davanti a diverse persone. Il cane da alcuni giorni è tornato a casa della padrona quando, dopo essere stato abbandonato legato a un albero, la mamma della giovane lo ha liberato e portato in salvo.