Il progetto è rivolto alle scuole ed è finalizzato a ridurre gli incidenti.
"Questa volta non me la dai a bere" un corso di educazione alla salute
di Redazione
Martedì 16 Febbraio
Siracusa - E' partito dalla Prefettura aretusea il progetto di educazione alla salute per la riduzione degli incidenti stradali correlati all’abuso di alcol promosso e realizzato dal Laboratorio di Tossicologia dell'Asp di Siracusa, di cui è responsabile Maria Concetta Visconti. L'iniziativa, dal titolo “Questa volta non me la dai a bere”, coinvolgerà le scuole della provincia di Siracusa con una serie di attività che verranno illustrate ai referenti scolastici di educazione alla salute dalla responsabile del Laboratorio di Tossicologia e dal referente dell’Ufficio scolastico provinciale Giuseppe Cappello il prossimo 26 febbraio nei locali dell'ufficio formazione dell'Asp, in viale Epipoli 72, con inizio alle ore 9,30.
Il progetto prevede una serie di incontri con gli studenti dai 10 ai 15 anni. La prima lezione si terrà nei locali dell'Istituto “Insolera” di Siracusa il prossimo 12 marzo 2010 con inizio alle ore 9. Alle attività formative parteciperanno, in qualità di partner dell'iniziativa, anche due agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Siracusa.
Una prima fase del progetto è stata già espletata con la realizzazione di un seminario di studi dedicato alle problematiche alcol-guida correlate destinato principalmente alle forze dell'ordine impegnate nella lotta al fenomeno della droga sul territorio e ad altri enti pubblici e privati interessati alla prevenzione e controllo degli incidenti stradali correlati all'abuso di alcol.
Il percorso si concluderà con la presentazione delle attività svolte nel territorio e la premiazione dei vincitori del concorso “Questa volta non me la dai a bere”.
“Si tratta di una lodevole iniziativa – sottolinea il direttore generale dell’Asp di Siracusa Franco Maniscalco - che si propone di sensibilizzare ed informare soprattutto i ragazzi sui devastanti effetti che l’uso dell’alcol può avere su chi poi si mette alla guida e di fornire agli enti interessati dal fenomeno utili indicatori circa l’adozione di interventi di prevenzione primaria e strategie integrate di sorveglianza e di controllo, considerato che il decreto legislativo 285 del ’92, modificato dalla legge 214 del 2003, ha introdotto sostanziali modifiche al Codice della strada volte a contenere il fenomeno della guida in stato di ebbrezza e sostanze psicoattive e gli effetti drammatici a tali stati collegati. Siamo convinti che una buona attività di educazione alla prevenzione, che rientra nella mission delle Aziende sanitarie, possa contribuire a contrastare efficacemente un fenomeno così devastante e a tutelare la salute e la sicurezza della popolazione attraverso strategie di interventi integrati che possono migliorare la qualità di vita dei cittadini”.
http://www.giornaledisiracusa.it/attual ... alute.html
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