Unoqualunque ha scritto:Dunque, se non ho capito male, nessun uomo (non essendo Dio) può giudicare un altro uomo?
Sarebbe sciocco rispondere con un semplice si o no a questa domanda.
D'altro canto voler disquisire su argomenti così importanti ci porterebbe a impantanarci.
Secondo le Scritture, cito a modo mio: 1)chi non ha peccato scagli la prima pietra;
2)Dai a Dio quel che è di Dio e a Cesare quello che è di Cesare.
La prima citazione è chiara e ci porta a domandarci: come posso io giudicare l'azione di un'altro quando personalmente e continuamente trasgredisco? Ciò rientra nell'ambito della coscienza di ognuno di noi e nei principi etici universali che qui in terra sono anche stabiliti nella carta dei diritti universali dell'uomo.
La risposta quindi è: nessuno può giudicare l'altro, ma esprimere la sua opinione apertamente o nel suo intimo si. In fondo il signor Gesù (Dio per noi Cristiani),nell'episodio dell'adultera, aggiunse: nemmeno io ti condanno, vai e non peccare più.( implicito il perdono a chi si pente dell'azione commessa e non torna a commetterla)
La seconda invece stabilisce chiaramente un piano di giudizio secondo la logica di Dio e, un piano di logica di convivenza umana, secondo la quale qualsiasi associazione di uomini per poter convivere in libertà e in pace ha bisogno di regole da seguire. Queste regole chiamate leggi degli uomini servono ad applicare la giustizia secondo le regole degli uomini. I Giudici sono preposti a questo compito e, quindi, giudicano.
Alla fine non ci sono uomini interamente buoni o interamente cattivi, ma alcune azioni di questi rientrano nell'una o altra schiera.
Per inciso, la libertà è un diritto, ma per essere liberi bisogna sapersi guadagnare tale bene.
Lo Stato è delegato da noi cittadini a fare leggi adeguate ai principi che scaturiscono dalla Costituzione (mutuo accordo tra cittadini) e a farle rispettare attraverso i suoi organi anche con l'uso della forza.
Chiudo dicendo solo che non si può fare di tutta l'erba un fascio e, quindi, l'opinione va espressa sul singolo atto e sul singolo autore dell'azione.
Spero di aver chiarito la mia "
opinione"