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Pedofilia a Siracusa : Accade a Siracusa... - 2
 
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Pedofilia a Siracusa

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Messaggiodi Fistadantilus il 17 lug 2006 01:58

Ben detto Siracusana, dare ad un bambino una vita normale è la cosa più sacra che possa esserci, e piango quando dalla tv giungono immagini di abuso sui minori, che si tratti di abuso sessuale o lavorativo, oppure vittime di una povertà assoluta.
Il bambino va tutelato al di sopra di tutto.
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Messaggiodi blanche il 17 lug 2006 09:05

Capisco che questo tipo di persone potrebbero aver subito delle violenze a loro volta, ma perchè far continuare questo calvario in eterno, perchè rovinare altri bambini innocenti a loro volta, perchè non provvedere per migliorare le cose, invece di cercare sempre di comprendere, non è giusto che un bambino subisca un abuso qualunque siano le motivazioni di chi ne sta abusando.
Molti dimenticano che molti degli abusi, oggi, avvengono tra le mura domestiche, ricordo del caso di una bimba "maltrattata" dal nonno e dallo zio materno, e dal padre, ma vi immaginate povera bambina...allora queste persone, secondo alcuni criteri, avevano tutte subito a loro volta?
Io non sono una madre, è vero, ma ho nipoti e cugini molto piccoli e un forte senso materno. Vedo quei piccoli esseri e ogni volta penso che sarei pronta a tutto per salvaguardare la loro innocenza, la loro purezza...perchè dovrei invece pensare a chi ha fatto loro del male.
Ricordiamoci che i bambini non chiedono di venire al mondo, è un nostro senso, forse egoistico, che ci porta a farlo, quindi dobbiamo essere pronti a proteggerli ed aiutarli per garantirgli il massimo.
La giustizia è un dono e dobbiamo poterne usufruire.
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Messaggiodi d996 il 24 lug 2006 10:26

Sarò duro ma preferisco esserlo sopratutto perchè anche io sono un genitore come tanti, pertanto non vedo nessuna soluzione migliore per questa gentaglia che quella di un massimo della pena che gli si possa loro dare, io credo che solo così fermando in questo modo questi malati si possa tentare di ridurre questo cancro della società! Con grosse difficolta riuscirei ad accettare una loro reintegrazione nella società che essi stessi inquinano rovinosamente! :evil: [.furioso.] [.giornatanera.]
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Messaggiodi Evaluna il 24 lug 2006 12:19

acid75 ha scritto:Considerando che chi abusa è stato, quasi sempre, lui stesso abusato o gravemente maltrattato nel periodo infantile, ritengo che il luogo principale dove si può fare prevenzione è la scuola, soprattutto quella degli ordini inferiori.

Ogni individuo è il frutto della società in cui vive, anche.
La psicologia fa bene a studiarne le cause; il fenomeno purtroppo è in continuo aumento, ci sono addirittura dei partiti a favore della pedofilia!!! (allucinante....) qualcosa non va nella nostra società. L'unico rimedio è prevenire, dare a tutti gli individui la possibilità di crescere in maniera equilibrata e sana. Un ruolo chiave gioca sicuramente la famiglia e la scuola. Ogni tanto diamo anche certe colpe e responsabilità a chi dovrebbe vigilare ed educare...

In merito a quest'argomento è da leggere un bellissimo articolo su di un noto settimanale che parla, appunto,di un gruppo di operatrici (psicologhe,criminologhe,ecc...) che nel carcere di Bollate si occupano del reinserimento psicologico e sociale di questi individui denominati sex offenders.
Sono donne che con coraggio affrontano i loro più grandi incubi (stupratori e pedofili) con la consapevolezza che la maggior parte di essi nn riusciranno a "guarire" dalla loro natura ma, che probabilmente grazie al loro lavoro, eviteranno di dare, in futuro, libero sfogo ai loro bassi istinti causati spessissimo da violenze subite da altri adulti.
Una di loro, alla quale è stato chiesto perchè facesse ciò, ha risposto che lo faceva per un senso di dovere verso le vittime e le famiglie di queste.
Sono anch'io d'accordo con il dare la possibilità di un aiuto psicologico a questi soggetti,anche perchè, nella maggior parte dei casi nn si rendono neanche conto dei loro delitti.Essi scambiano infatti gli abusi subiti e fatti per gesti d'affetto e metterli davanti alla realtà salva loro stessi (purtroppo nn tutti) e le probabili vittime dal ripetersi di tali nefasti eventi.
Naturalmente, la giustizia deve fare il suo corso e le pene dovrebbero essere più severe ma nn gli si può negare la possibilità di quell'aiuto che potrebbe salvare almeno uno di loro (e sarebbe già un gran successo) dalla fogna nella quale annaspano.
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Re: Pedofilia a Siracusa

Messaggiodi Evaluna il 04 dic 2008 16:12

Blitz anti-pedofilia, insospettabili in manette.


Da : http://www.lasicilia.it

SIRACUSA - Cinque arresti e altre 36 persone indagate: è il bilancio di un'operazione contro la pedofilia on line e il turismo sessuale eseguita in 14 regioni italiane dal nucleo investigativo telematico della Procura distrettuale di Siracusa.

Quarantuno perquisizioni sono in corso con la collaborazione di 150 appartenenti alle forze dell'ordine, tra carabinieri, guardia di finanza e polizia postale.

L'inchiesta della Procura di Siracusa, avviata lo scorso anno dopo una segnalazione di Telefono arcobaleno, ha fatto luce su un vasto traffico di video pedofili la cui individuazione ha permesso di risalire a 41 italiani che diffondevano su Internet materiale illegale. Il reato ipotizzato è associazione per delinquere per la divulgazione di materiale pedopornografico.

Gli indagati hanno un'età media di 45 anni e appartengono a tutte le categorie: operai, professionisti, militari, fotografi, impiegati statali, imprenditori e commercianti. L'inchiesta riguarda anche centinaia di residenti dell'Est Europa, e per questo investigatori di quei Paesi saranno a Siracusa nei prossimi giorni per un incontro con il procuratore capo, Ugo Rossi.

C'è anche uno specialista addetto alla gestione informatica della Procura distrettuale di Catania tra i cinque arrestati nell'ambito dell'inchiesta 'Anime bianche' della magistratura di Siracusa contro la pedopornografia. È accusato di avere diffuso in rete oltre 800 video pedofili, alcuni dei quali sarebbero riconducibili a circuiti del turismo sessuale.

Le regioni in cui sono state eseguite le perquisizioni sono: Emilia Romagna, Lazio, Veneto, Lombardia, Sicilia, Piemonte, Puglia, Campania, Calabria, Toscana, Umbria, Marche, Liguria e Abruzzo. I controlli eseguiti con la collaborazione del compartimento di Polizia Postale di Palermo, hanno impegnato tre pattuglie del Compartimento del Molise per un totale di 6 unità, ed hanno permesso di sequestrare due computer.

Per la seconda operazione svolta in Molise, le perquisizioni disposte dalla Procura di Campobasso, sono state effettuate nel domicilio di un 60enne professionista di Isernia e sul luogo di lavoro ed hanno portato, per l'ingente quantitativo di materiale pedopornografico individuato, all'arresto dell'indagato.

Le indagini sono partite dalle informazioni acquisite in via confidenziale da un cittadino di Isernia che svolge attività di vendita e riparazione di computer. L'arrestato si era rivolto al riparatore, lamentando un problema tecnico e chiedendo un intervento urgente; nel procedere alla riparazione, però, il tecnico notava alcune cartelle contenute nel Pc il cui titolo lasciava trasparire un contenuto particolare ed inequivocabile.

"Il tecnico informatico arrestato dalla polizia postale etnea nell'ambito dell'inchiesta contro pedopornografia "Anime bianche" non è un dipendente dell'amministrazione giudiziaria, ma di una ditta privata che ha una convenzione con il ministero". Lo precisa la Procura della Repubblica di Catania. "L'indagato - si spiega dalla Procura di Catania - prestava assistenza informatica a tutti gli uffici giudiziari. Assieme ad altri dipendenti della stessa ditta aveva prestato servizio negli anni scorsi nella Procura di Catania, ma era stato allontanato dopo un breve lasso di tempo perché era stato accertato che aveva precedenti penali".



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