Anche il 2009, come tutti gli anni dispari, si apre con un inasprimento delle multe per chi infrange il codice della strada.
Il ministero, infatti, ha adeguato gli importi all’inflazione, incrementando le tariffe per le multe del 5% circa.
Per la sosta vietata il rincaro è di 2 euro: da 36 a 38 euro.
Aumenti più alti per altri tipi di sosta vietata.
Chi parcheggia sui posti riservati ai portatori di handicap pagherà 78 euro invece di 74 euro.
La multa per chi non allaccia le cinture o non mette i bimbi sui seggiolini, sale da 70 a 74 euro e quella per le violazioni «intermedie» dei limiti di velocità (quando ci si mantiene nella fascia tra gli 11 e i 40 chilometri orari in eccesso) passano da 148 a 155 euro.
Invariate alcune multe, tra cui quelle per gli eccessi di velocità più gravi (quelli oltre i 40 orari) e per la guida con il telefonino.
«I soldi ricavati dalle multe - spiega il comandante della polizia municipale, Salvatore Correnti - andranno sempre all’ente cui appartiene l’agente accertatore».
Quindi al Comune se elevate dalla polizia municipale, alla Provincia da quella provinciale, allo Stato se da polizia e carabinieri.
«Almeno il 50% - conclude Correnti - serve per l’acquisto di attrezzature della municipale, miglioramento di servizi, sicurezza stradale e attività per le categorie deboli della strada come pedoni, ciclisti, disabili o per la nuova segnaletica.
È la giunta che decide su indicazione dei dirigenti, mentre l’altro 50% può impegnarlo come crede».
Art. Luca Signorelli
Che ne pensate? un pò come gli aumenti delle sigarette, no? Sono diminuiti i fumatori...?!?