Occorre lo stadio nuovo di zecca

[antoniorandazzo]

Come mai questa discussione è finita così, non ci sono novità sull'argomento?

[acid]

[Fid]

Probabilmente per adesso è solo fumo negli occhi però sognare non fa male

http://www.siracusanews.it/

[acid]

Non credo sia solo fumo negli occhi.

Il prossimo anno sarà l'ultimo campionato allo Stadio De Simone (avremo una stagione di proroga).

Dal 2010/2011 o giocheremo in un nuovo stadio (progetto Salvoldi) o.... the end.





http://www.usdsiracusa.it/pdf/comunicati/266.pdf
Tempi di realizzazione: 10 mesi dalla posa della prima pietra;
Costi: 12 milioni di euro;
Ubicazione: C.da Pantanelli;
Capienza: 10.000 posti a sedere, tutti coperti, con annessi parcheggi e attività commerciali collaterali;
Data inizio lavori: si attende la risposta delle Istituzioni.

In cambio, il Presidente Salvoldi ha chiesto un nulla osta per la riqualificazione del quartiere Santa Lucia, in particolare per la zona inerente lo stadio Nicola De Simone, il quale verrebbe trasformato con la costruzione di altri impianti sportivi, uffici, alloggi e zone a verde, mantenendo comunque e magari rivalorizzando le costruzioni monumentali già esistenti.

[acid]

Sembra simile a quello che c'è a Palermo (no?!? )

In cambio, il Presidente Salvoldi ha chiesto un nulla osta per la riqualificazione del quartiere Santa Lucia, in particolare per la zona inerente lo stadio Nicola De Simone, il quale verrebbe trasformato con la costruzione di altri impianti sportivi, uffici, alloggi e zone a verde, mantenendo comunque e magari rivalorizzando le costruzioni monumentali già esistenti.

Uhmm....va modificato il PGR....

[Fid]

secondo me è fumo negli occhi esattamente come era fumo negli occhi l'Aeroporto di Siracusa promesso da Titty con cui sono stati presi in giro migliaia di siracusani (lo ricordate?) .Se lo faranno sarò il primo ad essere contento ma visto i precedenti dei nostri politicanti io intanto non mi faccio prendere per i fondelli

[antoniorandazzo]

Ce già uno studio di fattibilità e di sondaggi geologici seri?
Svendendo la zona della borgata fa un affare la città o gli eventuali ideatori e promotori del progetto?
Ben venga lo stadio, ben vengano migliorie e risanamento della borgata e qualunque altra cosa che porti questa città a decollare veramente ma che non vi siano secondi fini salvo il giusto guadagno per chi investe

[Fid]

Nel prg mi sembra che il nuovo stadio sia già stato previsto in zona Pantanelli.
Ciò che importa sono il progetto esecutivo ma sopratutto i soldi!! ci sono?

[acid]

Svendendo la zona della borgata fa un affare la città o gli eventuali ideatori e promotori del progetto?

Entrambi....del resto, nessun imprenditore farebbe semplice beneficienza.

Nel prg mi sembra che il nuovo stadio sia già stato previsto in zona Pantanelli.

Si..ma nel pgr della borgata, non sono previsti tutti quei cambiamenti e migliorìe (secondo me lo sono)...questo mi preoccupa...

Ciò che importa sono il progetto esecutivo ma sopratutto i soldi!! ci sono?

La proposta del nuovo Stadio logicamente è legata ad un'altra opera da realizzare...

[Fid]

della serie, io ti faccio lo stadio nuovo ma tu devi darmi una zona strategica e farmi fare su di essa ciò che mi pare e come e con cosa dovrebbe essere riqualificata la borgata? inoltre siamo sicuri che esista realmente un' imprenditoria locale capace di portare avanti progetti costosi ed importanti?

attendiamo....

[acid]

e come e con cosa dovrebbe essere riqualificata la borgata?

verrebbe trasformato con la costruzione di altri impianti sportivi, uffici, alloggi e zone a verde, mantenendo comunque e magari rivalorizzando le costruzioni monumentali già esistenti. (vedi secondo plastico sopra)

Il consiglio dici che accetterà?

[antoniorandazzo]

Tutto dipende dalla lubrificazione dei meccanismi. Una macchina ben oliata è destinata a funzionare a dovere e durare

[acid]

Un articolo, a mio avviso molto interessante da leggere (grazie all'amico Andrea) e abbastanza ironico e provocatorio :

Trema Siracusa! Non si tratta delle armate romane del generale Marcello, nè degli arabi pronti ad assediare l’ultimo baluardo cristiano di Sicilia sito ancora a Siracusa, ma poco ci manca.

Un atroce programma di distruzione è scattato all’alba del 7 Marzo dell’anno del Signore 2009 e presto sconvolgerà le fondamenta del quartiere più bello dell’immortale Siracusa.



Un certo Salvoldi, pare presidente di una squadra di calcio locale, ha deciso di distruggere quanto l’uomo e la natura hanno fatto in tanti anni per sostituirsi (manco fosse il padre eterno!) ad essi nell’opera creatrice.



Pare che già il cinema italiano sia pronto ad una nuova stagione di impegno politico e civile ambientando il sequel de “Le mani sulla città” proprio a Siracusa. Altro che Napoli!



Da cittadino non posso certo tirarmi indietro, ma ben consapevole dell’impossibilità di frenare gli eventi, almeno con le mie fotografie voglio testimoniare quanto di bello esiste ancora lì nel quartiere, che diciamolo chiaramente è un po’ per tutti noi la nostra seconda casa, e che presto verrà cancellato o coperto dalle ruspe presidenziali.



Oggi 8 Marzo la nostra Borgata è ancora immacolata e si presenta senza alcuna contaminazione.



Mi domando io cosa succederà adesso, se non si farà qualcosa per frenare tale scempio. Cosa vedranno le future generazioni al posto di questo meraviglioso skyline?



Oggi dagli scaloni della Gradinata Nord ho voluto fare delle foto per godermi gli ultimi istanti del suggestivo panorama che circonda lo stadio del Siracusa e che in un imminente e buio futuro saranno coperti allo sguardo dal cemento armato!

n direzione sud est il prospetto di una costruzione giallo ocra con torrioni difensivi e strette finestre anti assedio. Datazione: metà anni settanta del secolo scorso.

Bianca pietra siracusana, antica calce tipica delle costruzioni (abusive) mediterraneee. Costruito su tre piani gode di un adeguato numero di antenne televisive ad uso nido di piccioni.

Case coloniche in stile ispanico con grate alle finestre anti fuga per possibile uso carcerario. Davanti famigerata gabbia per eventuali prigionieri in esubero.

Sul modello “dolce impero d’abissinia” sorge sul lato sud ovest un palazzo in cemento armato con palme e pini onde lanciare il messaggio di una coinvivenza possibile tra Nord e Sud del mondo.

La grande incompiuta di Siracusa! Le nostre torri gemelle! Il vero pugno in un occhio all’estetica della borgata! Come si fa a costruirne una sola? Basta guardare l’equilibrio che ne sarebbe sorto con un grattacielo speculare ed identico a destra dell’arco di ingresso dello stadio. Le Petronas Twin Towers di Kuala Lumpur o le defunte torri gemelle del World Trade Center di NYC non avrebbero mai retto all’ardire di quelle siracusane.

“...e questa siepe, che da tanta parte dell'ultimo orizzonte il guardo esclude”. Leopardi? No, l’inquilino del piano di sotto che non può vedersi la partita del Siracusa perché coperto dall’albero. Che posto ci sarà per la poesia quando tutto ciò sarà coperto?

E tutto questo alle spalle della gradinata? Quale siracusano ingrato può ancora difendere una speculazione edilizia tale da fare scomparire alla vista dei nostri occhi questo splendore di caseggiati che ci fanno ricordare cosa siamo stati?

http://www.siracusacalcio.net

E allora...ben venga la riqualificazione Savoldi.

EDIT: PROGETTO SFUMATO

[acid]

Siracusa, stadio nuovo: adesso si fa sul serio
"Uno stadio per il Siracusa? Si può fare". L’atteggiamento è obamiano. Risoluto, quasi ottimistico. Luigi Salvoldi, per la prima volta in due anni, si sente preso sul serio, dopo che il Comune di Melilli ha manifestato interesse nei confronti dell’ambizione del presidente del Siracusa. "È tutto vero - conferma Salvoldi -. Ci sono contatti con il sindaco Sorbello per verificare la possibilità di costruire un nuovo impianto sportivo e mi sento di dire che i presupposti ci sono". Il presidente del Siracusa ci crede. Uno stadio alle porte della città, ma in territorio di Melilli, in un’area già individuata, in contrada Spalla, e che secondo il Piano regolatore generale di Melilli è da destinare a impianti sportivi. Uno stadio destinato ad ospitare le partite del Siracusa, perché sul nome della società e sui colori sociali non ci sono margini di trattativa, "ma, in verità, nessuna richiesta su questi argomenti ci è stata fatta", ha detto Salvoldi. Se ne è parlato e se ne continuerà a parlare. Il presidente del Siracusa lo fa già da due anni esatti, proprio all’indomani della promozione in Seconda Divisione. Il progetto non cambia ma sono cambiati gli interlocutori "considerato - ha detto Salvoldi - che dalla politica siracusana, quella del capoluogo, non sono mai arrivate risposte. E allora prendiamo sul serio la disponibilità del sindaco Sorbello, considerato che chi progetta nuovi stadi guarda sempre più fuori dalle mura della città". Il Comune di Melilli dunque assegnerebbe l’area e la renderebbe disponibile e per la costruzione dell’impianto reperire le risorse, secondo Salvoldi, non sarebbe complicato. Il vero ostacolo, secondo il presidente del Siracusa, è disporre di un’area dove poter dare vita al progetto. Uno stadio destinato a rilanciare le ambizioni della società che punta adesso alla Serie B. "Il risultato di domenica scorsa, a Gela, ha probabilmente chiuso il capitolo per quest’anno - ha detto Salvoldi -, ma adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima stagione, quella nella quale dovremo lottare per la promozione tra i cadetti. Perché di come sono andate le cose quest’anno sono soddisfatto, ma non mi sono divertito". Perché per Salvoldi lo sport agonistico ha valore solo quando si cerca di superare i propri limiti. Quando si può guardare avanti. "Mi piace giocare per vincere - ha detto -, ma va ricordato che quest’anno l’obiettivo della società era quello di mantenere la categoria. Lo abbiamo fatto, anche con largo anticipo. Ma adesso dobbiamo provare a fare qualcosa di più". Presto si arriverà ai rinnovi. Il presidente ha in mente cosa mantenere di questa squadra e come puntellarla per l’ambizioso progetto. Ma le prossime settimane serviranno anche per valutare il capitolo allenatore. "Sono grato a Ugolotti - ha detto Salvoldi - ha fatto un lavoro perfetto. Ha soddisfatto le richieste della società. Sono due gli allenatori veri in Prima Divisione, il nostro e Gaetano Auteri, che ha dimostrato ancora una volta di essere una spanna sopra gli altri". Ma un allenatore, secondo Salvoldi, deve avere tre caratteristiche: capacità tecnico-tattica, essere una persona per bene, avere un’indole vincente sempre. "Ugolotti sicuramente risponde alle prime due variabili - ha detto Salvoldi -. È importante che dimostri di possedere anche la terza. Sappiamo che ha avuto a disposizione un organico monco nel reparto offensivo, e che ha saputo fare di necessità virtù. Ma una squadra che punta a vincere il campionato, come siamo convinti possa essere il Siracusa del prossimo anno, deve andare ovunque a imporre il proprio gioco, e spero di poter contare su Ugolotti". Ma il punto certo del Siracusa del futuro è Antonello Laneri. L’infatuazione nei confronti del direttore sportivo è ai massimi storici. "Da lui si ripartirà anche il prossimo anno - ha detto Salvoldi -. Perché il Siracusa ha il secondo bilancio più magro di tutta la Lega Pro eppure è ai vertici del girone B". E l’anno prossimo le condizioni economiche dovrebbero essere diverse, anche se resta ancora aperto il capitolo main sponsor. Per questo il Siracusa potrebbe rinunciare a schierare gli under, rinnovare con i giocatori che rappresentano l’ossatura della squadra che ha conquistato la salvezza quest’anno e inserire qualche elemento prezioso nelle zone di campo nelle quali si è sofferto di più. Ma si è ancora nel capitolo delle ipotesi? Non c’è risposta, ma parte un sorriso. Quel sorriso che qualcuno adora e che qualcuno detesta. Ma anche Obama non è simpatico a tutti.
http://www.tuttolegapro.com/?action=rea ... izia=26766

[antoniorandazzo]

Sarebbe opportuno realizzare uno stadio nuovo in zona che consenta un adeguato parcheggio e il deflusso delle persone celermente.