Erg, nelle scorse ore, ha perfezionato con la russa Lukoil un accordo per una partnership nell'attività di raffinazione costiera.
Attraverso la costituzione di una newco il gruppo russo controllerà il 49% della Raffineria Isab di Priolo in Sicilia, che ha una capacità complessiva di 320mila barili al giorno, alcuni impianti termoelettrici, oltre che un livello minimo operativo di stoccaggi di grezzi e prodotti per un ammontare pari a 745 mila tonnellate.
A fronte dell'acquisizione, Lukoil riconoscerà ad Erg la somma di 1,35 miliardi di euro.
Si tratta di una cifra decisamente alta, che valorizza le attività oggetto del conferimento circa 2,75 miliardi di euro. Non male per un gruppo, Erg, che alla chiusura della seduta di lunedì capitalizzava 2,25 miliardi di euro. In altri termini la società russa valorizza un asset del gruppo dei Garrone (attivi non solo nella raffinazione ma anche nella distribuzione) più della società stessa.
Situazione che per Erg è ancora più vantaggiosa di quanto si possa pensare, visto che l'accordo prevede che il riconoscimento, alla società italiana, di un'opzione "put" relativamente alla propria partecipazione del 51%. Un'opzione che sarà esercitabile nell'arco di 5 anni a decorrere dall'inizio del secondo anno successivo alla data di perfezionamento dell'accordo
Buone notizie anche da Saras. La società dei Moratti presenterà nelle prossime ore il piano strategico, le cui linee guida sono già state comunicate. Il gruppo punta a una raffineria a "zero olio combustibile". La priorità della società rimane la crescita organica nei segmenti raffinazione & marketing, con un miglioramento della capacità di conversione e un'espansione nel segmento marketing.
Sui target finanziari, i vertici hanno confermati ritorni sull'investimento di assoluto rilievo, con tassi interni di rendimento superiori al 15% e un margine operativo lordo in crescita di 240 milioni di dollari a partire dal 2012. Il gruppo, nel periodo 2008-2011 dovrebeb investire 1,23 miliardi di euro, 690 dei quali saranno finalizzati a progetti di crescita nella raffinazione & marketing.
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Il governo ha salutato con favore l'accordo. Secondo Adolfo Urso, sottosegretario allo Sviluppo economico, "l'alleanza tra Erg e Lukoil conferma che la Russia rappresenta un partner prioritario, la nuova frontiera dell'economia italiana non solo per la crescita del nostro export (+21,7% nei primi cinque mesi dell'anno) ma, in prospettiva, anche per gli investimenti nelle partnership industriali...