Sistemazione del piazzale Teatro Greco - Area Casina Cuti

[acid]

L’area di Casina Cuti diverrà presto nuova sede dei bazar.

Inizieranno lunedì 28 APRILE i lavori di sistemazione del piazzale della zona archeologica della Neapolis. L'intervento è propedeutico al trasferimento dei commercianti di souvenir nei chioschi in legno realizzato negli anni scorsi.
L'importo dei lavori è di centomila euro.
Saranno realizzati dalla ditta "Ciccazzo Luigi" di Floridia, che ha vinto l'appalto bandito dal Comune.
Il progetto prevede la pavimentaizone dell'area, la realizzazione dei servizi igienici, dei passaggi pedonali e dei gradini per l'accesso ai nuovi chioschi, sottoposti ad intervento di manutenzione.
L’appalto prevede, dopo il trasferimento delle attività commerciali, anche il montaggio di una recinzione e di un cancello nei pressi della chiesa di San Nicolò dei Cordari, all’ingresso del parco archeologico.
LA SICILIA

[nora]

mi verrebe da dire:meglio tardi che mai, ma poi mi e vi chiedo perchè questi rifacimenti non avvengono in bassa stagione turistica? perchè si agisce sempre in regime di urgenza? perchè non si programma per tempo? perchè si agisce a ridosso delle rappresentazioni classiche? chi doveva programmare e gestire dove si nasconde? cercherà tutti noi per i voti?Misteri siracusani!!

[Fid]

iniziare adesso i lavori è una grandissima c.....ta, sono invece d'accordo con il trasferimento delle bancarelle nella zona attrezzata antistante

ma siamo sicuri che i commercianti andranno via?

[Orazio]

CARO FID, CAPISCO CHE LA SCELTA DEL PERIODO NON è DELLE MIGLIORI MA PARLARE DI C..TA QUANDO SI PRLA DI LAVORO E' UN TANTNO ESAGERATA NON TI PARE ?

[Fid]

confermo quello che ho detto, iniziare i lavori esattamente a ridosso delle rappresentazioni classiche è stata una grande cavolata urge invece risolvere al più presto il problema della viabilità in quella zona

[acid]

I lavori sono circoscritti in quello spazio, e avrebbero senso se terminassero prima dell'inizio delle Rappresentazioni. : Nessuno disagio in tal caso, ma molto da guadagnare.

[Fid]

le rappresentazioni iniziano fra pochi giorni e traendo spunto dal 1°post leggo "Il progetto prevede la pavimentaizone dell'area, la realizzazione dei servizi igienici, dei passaggi pedonali e dei gradini per l'accesso ai nuovi chioschi, sottoposti ad intervento di manutenzione.L’appalto prevede, dopo il trasferimento delle attività commerciali, anche il montaggio di una recinzione e di un cancello nei pressi della chiesa di San Nicolò dei Cordari, all’ingresso del parco archeologico"

se la ditta appaltatrice sarà così brava da fare tutto e subito nulla quaestio in caso contrario sarebbe opportuno spostare i lavori

[acid]

[acid]

SIRACUSA: IL 25 LUGLIO SORTEGGIO PER ASSEGNARE BOX DELL’AREA DI CASINA CUTI

(Ufficio Stampa e Comunicazione Comune di Siracusa)

Venerdì 25 luglio, alla presenza di pubblici ufficiali, saranno sorteggiati i box dell’area di Casina Cuti, destinati ad ospitare gli ambulanti che in atto operano nel parco archeologico della Neapolis. Gli assegnatari avranno tempo fino al 14 settembre per effettuare il trasferimento nella nuova area; il giorno successivo, infatti, si procederà alla rimozione coatta delle strutture esistenti.
I lavori per la riqualificazione dell’area di Casina Cuti e per la creazione della zona attrezzata si sono conclusi da qualche settimana e l’assegnazione dei box porrà la parola fine a una vicenda che andava avanti ormai da qualche anno. Le chiavi dei box saranno consegnati nei giorni successivi al sorteggio, così da consentire agli assegnatari un trasloco in tutta comodità.
“Grazie alla concertazione e con la piena disponibilità di tutti abbiamo ridisegnato un contesto che meglio si addice all’immagine turistica della città”, dichiara il sindaco Roberto Visentin, che aggiunge: “Gli ambulanti potranno continuare ad esercitare la loro attività in condizioni migliori, più dignitose e soprattutto in piena sintonia con il progetto di riqualificazione complessiva del parco della Naepolis e della zona del Teatro greco”.

[Orazio]

Sono molto soddisfatto

[Evaluna]

Ancora nulla di deciso...

Però...

Lun, 04/08/2008

Box di Casina Cuti: la Soprintendenza è pronta si aspetta solo il Comune


Ancora aperta la querelle dei nuovi box dell’area Casina Cuti.

Dal 2003 ad ora - dopo un investimento economico costato più di un milione di euro per realizzare le strutture, la pavimentazione, i passaggi pedonali, i gradini ed altri servizi - ad un passo dall’avvio delle attività, il “traguardo” pare non arrivare mai.Interventi adeguati sono già stati pianificati.

La Soprintendente Mariella Muti è pronta a “trasferire la biglietteria” secondo le richieste avanzate dai commercianti e dichiara: “Abbiamo avviato tutte le procedure necessarie per il trasferimento della biglietteria proprio nelle immediate vicinanze dei box. Da parte nostra non manca più nessun passaggio”.

Le polemiche sull’argomento sono state sollevate principalmente dagli stessi operatori commerciali, che lamentano, con il trasferimento solo delle loro bancarelle, la mancanza di elementi fondamentali per attrarre i turisti alle loro attività.

Infatti, subordinano il trasferimento al nuovo impianto al contemporaneo trasferimento della biglietteria del Teatro Greco, poichè altrimenti diventa difficile lavorare per un’utenza che non troverà motivi validi per avvicinarsi ai box.

È questo che non accettano i venditori ambulanti, che vedono nel mancato trasloco un ostacolo per le loro attività commerciali, nonostante si tratti di pochi metri di distanza dalle loro postazioni attuali situate lungo la discesa antistante l’ingresso dell’area archeologica.

“Da parte nostra c’è tutta la disponibilità - continua la Soprintendente ai Beni Culturali - ma bisogna che il Consiglio Comunale, con una sua delibera, identifichi la zona come “area mercatale”, ossia area appositamente dedicata alle attività di vendita. Fino a che il Comune non risolve questa faccenda burocratica non resta che aspettare”.

Il progetto, insomma, allo stato attuale, appare come incompleto e non valorizzato.

Da . http://www.siracusanews.it

'Azzarola !!! Più di un milione di euro ( senza contare gli ultimi centomila di "completamento" ) per questa struttura ?!!

Non piace neanche a me come sono dislocate le bancarelle ma non mi sento di dare completamente torto ai commercianti dell'area. Senza, un qualcosa che "costringa" i turisti a sostare più che a passare dal nuovo spazio, effettivamente, potrebbe venir a mancare loro quel guadagno dato dalla curiosità e dal "passeggio" d'attesa...

E' vero che gli autobus, sostando nelle vicinanze permetterebbero comunque un discreto flusso ma si sa, spesso i tour organizzati devono rispettare dei "tempi" un po stretti che non permetterebbero il naturale scambio fra venditori di souvenir, oggettistica, cibo e bevande e avventori.

L'idea di "trasferire" nella zona della casina Cuti anche la biglietteria della zona archeologica potrebbe essere effettivamente un'ottima idea che potrebbe fare la "differenza" al fine di derimere la questione una volta per tutte.

[SANTALUCIOTU]

Nessuno può negare che ciò che da anni giace abbandonato in quell'area è definibile semplicemente come un orripilante ECOMOSTRO, simbolo del furto e dello spreco di denaro pubblico, la cui costruzione costituisce un reato che avrebbe dovuto far finire in galera i responsabili, i quali invece tranquillamente hanno continuato a godersi le lussuose poltrone della politica locale. Il caos della viabilità in quella zona è dovuto proprio anche al fatto che per far posto a quell'ecomostro si è fatto scomparire quello che prima era un ampio, agevole, utile e necessario parcheggio per automobili e pullman. C'era proprio bisogno, per far sloggiare i commercianti dall'ingresso del parco archeologico, di erigere un orrendo capannone sopra un'altrettanta orrenda fila di casette in legno in stile a metà tra la fabbrica e lo stabilimento balneare? E poi: si è indagato a sufficienza sulla legale edificabilità di un'area molto probabilmente non edificabile?

[Evaluna]

Si, effettivamente è da ammettere che architettonicamente, le baracchette sono una bruttura non irrilevante.

La cosa che più mi desta più perplessità è però, il costo di queste e della sistemazione dell'area, più di un milione e centomila euro.

Qualche baracca di legno e una spianata al terreno, oltre a qualche altro intervento, possono arrivare a costare tanto ?!

[SANTALUCIOTU]

Infatti, cara Evaluna, il bilancio della situazione è disastroso.
Quelle che tu con garbo e gentilezza chiami eufemisticamente "baracchette" sono in realtà:
1) una schifezza gigantesca e mostruosa che deturpa lo scenario della città proprio nel punto più visitato dai suoi turisti;
2) una schifezza che è costata un'enorme somma di denaro pubblico, del quale qualcuno dovrebbe rendere conto alla collettività;
3) una schifezza che è causa di seri problemi alla viabilità della zona perché ha usurpato il posto ad un precedente utilissimo e ampio parcheggio;
4) una schifezza che giace abbandonata perché comunque dopo molto tempo dalla sua costruzione non è mai stata utilizzata per il suo scopo originario;
5) una schifezza voluta e costruita da un sindaco (quello che vantava la paternità della riapertura del teatro comunale, ricordate?) che, anziché essere defenestrato, fu addirittura rieletto e poi ancora eletto deputato regionale da quegli intelligentoni dei nostri concittadini, invero alquanto famosi per la loro superficialità analitica e per la loro mancanza di memoria storica.
Bello schifo...

[Evaluna]

Una sistemazione dell'area nonchè dello spazio in uso ai commercianti ci voleva ma non mi stupirei se ci fosse stato chi ha speculato sul progetto e sui costi.

Un'altra di quelle opere utili ma non necessarie ( almeno non cosi ) che vanno ad allungare l'elenco delle incompiute e degli sprechi cittadini (regionali, nazionali). Spreco ancor più evidente poichè, pochissimi anni dopo la consegna dell'area si è reso necessario sborsare ulteriori centomila euro per il "completamento degli ultimi dettagli" ( caspita ! Un milione di euro e manco completa era ?! ).

A questo punto spero che la querelle fra comune e commercianti abbia fine e che le baracche vengano utilizzate, almeno, il suddetto spreco non sarà totale.