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Le "altre" notti a Siracusa : Accade a Siracusa... - 2
 
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Le "altre" notti a Siracusa

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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi fiorenzo il 23 feb 2008 11:44

Signori, io penso il fenomeno della prostituzione debba essere sradicato alla radice.
Vi faccio un esempio, vicino ad Alessandria esiste un posto chiamata la ""Barbellotta" un posto di ritrovo
di tutte le "donnine", di varie etnie dell'est, dalle mulatte alle africane, dalle italiane etc.......
Il comune di Novi Ligure in sintonia con la Prefettura di Alessandria e tutte le forze dell'ordine,carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale,polizia, ogni 3,4 volte alla settimana fanno delle retate.
Le "donnine " vengono fatte salire su dei cellulari e portate in questura per l'identificazione, quindi
segnalate e rimandate alle loro città di provenienza (la maggior parte di loro arrivano da Genova, Milano,
la stessa Alessandria), con l'avviso che se fossero state ripescate un'altra volta sarebbero state denunciate.
Invece per i vari automobilisti pescati a fermarsi a contattare la prestazione, le forze dell'ordine oltre al fermo dell'autovettura e alla conseguente multa super salata, si parla di multe che partono dai 1500€ ai
15000€ se recidivi, perchè tutti i potenziali clienti vengono segnalati alle autorità competenti.
Da quelle parti prima era un vero e proprio 'bordello', ora di " donnine" se ne vedono molto più poche, però è anche vero che adesso non si vedono più per la strada, ma, purtroppo si inizia a leggere sui giornali che certe
prestazioni vengono eseguite in appartamenti affittati da queste donne .
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi fiorenzo il 23 feb 2008 11:53

masvemi ha scritto:Evaluna è una meravigliosa e intelligente moderatrice in questo forum, così come lo è Acid, moderano benissimo......se c'è qualcuno che deve moderare i toni sei tu.



Masvemi concordo con te, sono persone fantastiche.

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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi orione il 23 feb 2008 11:58

EEH SI, e per i politici che frequentano le prostitute? :mrgreen: non dovrebbero dare le dimmissioni? E guarda fiorenzo l'italia e diventata un paese di sfaccio non si parla altro di immigrazione prostituzione e droga la sinistra come la destra mano per mano se parla sempre di queste cose trascurando i veri problemi che ha l'italia.Pensa a Padova governato dalla sinistra hanno sollevato un muro separando gli immigrati con italiani .A bologna citta' di sinistra non volevano creare una moschea islamica .il segretario di Prodi beccato con una prostituta come e la sinistra e la destra ovviamente anche peggio. A Pesaro in un quartiere gli abitanti non volevano che si crease attorno le loro case la chiesa dei Testimoni di geova.Questo non razzismo che hanno creato sx e dx ?La pedofilia e negli asili nelle scuole nelle parocchie ci vorebbe anche li dei controlli La prostituzione che ce nei locali di ortigia negli alberghi per ricchi chi l'ha controlla? Io non sono favorevole alla prostituzione ma diamogli un lavoro .Don Orione un prete molto amato dalla gente di rimini aiutava le prostitute accogliendole e aiutandola ad uscire dal vizio della prostituzione .Non sono schiave possono farcela .Ma vogliono un'aiuto concreto serio che non sa' dare la politica [.arrabbiatissimo.]
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi fiorenzo il 03 mar 2008 21:43

fiorenzo ha scritto:vicino ad Alessandria esiste un posto chiamata la ""Barbellotta" un posto di ritrovo
di tutte le "donnine", di varie etnie dell'est, dalle mulatte alle africane, dalle italiane etc.......
Il comune di Novi Ligure in sintonia con la Prefettura di Alessandria e tutte le forze dell'ordine,carabinieri, guardia di finanza, corpo forestale,polizia, ogni 3,4 volte alla settimana fanno delle retate.


Picchia i carabinieri che lo fermano: arrestato
Alessandria, lì 03 marzo 2008
Minaccia e poi colpisce con calci e pugni i carabinieri che lo stanno controllando dopo averlo intercettato
nella notte in località Barbellotta, in prossimità della “statale del vizio”. È stato arrestato, condannato
nel processo per direttissima ed accompagnato in un centro di accoglienza per essere espulso il viados brasiliano Carlos Alberto Riccielli di 43 anni. Nella notte tra giovedì e venerdì è stato sorpreso lungo
la statale del vizio da una pattuglia dei carabinieri e controllato Dopo aver fornito le sue generalità
ed asserito di essere domiciliato a Genova, Riccielli ha accettato senza reagire di essere accompagnato presso la caserma dei carabinieri per accertare la sua posizione al riguardo della legge che regola
la presenza degli stanieri in Italia. Appena i carabinieri gli hanno comunicato che risulta colpito da
un ordine di espulsione emesso dalla questura di Alessandria emesso il 15 giugno 2006, il brasiliano
di 43 anni è dato in escandescenze e ha iniziato a colpire i carabinieri, ferendone uno alla mano.
Bloccato ed arrestato dai militari del nucleo operativo e radiomobile, è poi stato processato per
direttissima e condannato a sei mesi di reclusione. La pena è stata sospesa.
Oggi dovrebbe infatti essere rimandato in Brasile.

(Televideo rete tv locale - giornale locale)
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi Barbaradasr il 27 mar 2008 18:32

Io non ho parole! La giustizia italiana fa proprio acqua da tutte le parti!
Un tipo del genere dovrebbe farsi qualche anno in carcere non che viene rimandato in Brasile così su due piedi.
Cosi capisce come ci si deve comportare nella società!
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi Fid il 30 mar 2008 14:12

acid ha scritto:Immagine

Proposto il trasferimento delle prostitute in una zona periferica ma più sicura...



saranno al massimo 4-5 e non mi capita quasi mai di vederle :roll:
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi Evaluna il 01 apr 2008 11:43

Non solo a Siracusa ma su tutto il territorio nazionale si discute sulla possibile riapertura delle "case chiuse".

Secondo i fautori di tale intento, le case sarebbero la soluzione ideale per combattere il racket della prostituzione ( soprattutto minorile ), ripulire i "marciapiedi" delle città e sviluppare una maggiore controllo sanitario delle esercitanti e dei clienti.

I detrattori invece, asseriscono che le case chiuse non saranno garanzia di legalità ( perchè la strada sarà sempre territorio franco ) e che il racket potrebbe addirittura aumentare e nel modo peggiore, dovendo "competere" con la "grande distribuzione".
Inoltre, per alcuni, sarebbe lo Stato il maggior beneficiario ( tasse & Co. ) del ritorno dei "bordelli" senza però farsi carico di un maggior controllo delle strade e dei / delle "non regolari".

Per quanto mi riguarda, se tutto funzionasse come deve, non sarei affatto contraria al riavvento delle case chiuse ma... :roll: tutto questo servirà realmente a tutelare "cocotte",clienti e cittadini ?!? :roll:
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi fiorenzo il 01 apr 2008 12:46

Evaluna ha scritto:Non solo a Siracusa ma su tutto il territorio nazionale si discute sulla possibile riapertura delle "case chiuse".


Sono d'accordo alla riapertura delle case chiuse,però deve essere fatto una pulizia radicale delle strade.

Evaluna ha scritto:tutto questo servirà realmente a tutelare "cocotte",clienti e cittadini ?!?


Spero di sì, ma deve esserci più sorveglianza da parte delle forze dell'ordine, i tribunali dovrebbero punire
con pene più severe chi viene "beccato" fuori dalle case.
Esempio: il cittadino o il cliente ke viene "beccato" fuori dalla casa dovrebberro oltre alla pena reclusiva
di almeno 3 anni,senza benefici di legge, anche una penale pecuniaria di 10000 euro, vedreste che quello lì prima di andare di nuovo ci pensa 2 volte. Alle "cocotte" una sanzione pecuniaria di 15000 euro e l'avviso che alla prossima volta che viene trovata fuori dalla casa verrebbe espulsa se straniera , ma espulsa davvero, altrimenti se italiana affibbiargli una pena di 2 anni.
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi leonsr1982 il 22 ago 2009 18:29

ciao a tutti..secondo me a parte tutto cio ke si e scritto..il vero aiuto ke si puo dare non e mandarle in un'altra zona soltanto ma anke preoccuparsi per loro..sia psicologicamente e sia a livello sociale farle inserire...io conosco una ragazza ke lavora li in stazione..e non lo fa di certo x piacere,ma solo xke molti di noi siciliani siam razzisti ed e la pura verita..quando vedono la pelle nera sembra che vedono le malattie piu brutte..epreferiscono prendere x lavorare rumeni..ke poi in alcuni casi violentano pure..e le ultime conache lo testimoniano..Quindi credo che vanno aiutate queste ragazze..ke hanno una cultura molto superiore alla nostra ec credono in valori ke noi abbiam perso..
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi acid il 22 ago 2009 20:49

leonsr1982 ha scritto:io conosco una ragazza ke lavora li in stazione..e non lo fa di certo x piacere,ma solo xke molti di noi siciliani siam razzisti ed e la pura verita..

In realtà lo fa unicamente perchè sfruttata e costretta da qualcuno...
Qua non si tratta di razzismo o altro: la maggior parte di queste ragazze vengono unicamente qua per fare quello, a volte anche ingannate da un lavoro che poi, alla fine, si scopre essere quello...
La tutela dovrebbe unicamente mostrarla chi di dovere, ovvero le forze dell'ordine, nel smascherare tutto quel giro di sfruttamento che vi è dietro, anzichè piazzarsi a posto di blocco a 15 mt. più avanti, facendo finta di nulla.
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Re: Le "altre" notti a Siracusa

Messaggiodi acid il 24 ago 2009 16:38

Sentite che è accaduto in città, a proposito:

Avrebbe spinto una sua dipendente a prostituirsi facendo leva sulla condizione di bisogno economico della donna. Per questo motivo, con l’accusa di istigazione alla prostituzione, la Polizia di Stato in servizio alla Procura della Repubblica di Siracusa ha fatto scattare le manette ai polsi di un uomo. L'attività dì indagine, scaturita dalla denuncia della vittima e portata avanti anche con intercettazioni telefoniche ed ambientali, ha evidenziato il reiterato tentativo dell'uomo finito in manette di avviare alla prostituzione una sua dipendente sfruttandone le condizioni di bisogno economico. Nel corso dell'attività è stato anche accertato il tentativo dell'indagato di allontanare il fidanzato della vittima, con continue minacce. Agli atti dell’indagine anche una conversazione - intercettata - nella quale lo stesso indagato forniva le linee guida dell'attività di prostituzione precisando “tariffe”, percentuali a lui spettanti, modalità di condotta che la donna avrebbe dovuto tenere. L'arresto è poi avvenuto in flagranza di reato grazie alla reattività degli ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria e dopo la presentazione alla ragazza del primo potenziale cliente ed il pagamento di un primo acconto. http://www.citta7.it/
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