SimoArch ha scritto:sembra che siano tornati degli operai e che il cantiere sia tornato "vivo"... che qualcosa riprenda a muoversi??
Settimanale I FATTI DELLA DOMENICA intervista a Mariella Muti Soprintendente. A voi i commenti
Domenica 19 aprile 2009
Sull‟ipermercato alle Mura Dionigiane
la Soprintendenza non ha espresso pareri
Muti: Non abbiamo nemmeno il progetto. Ribadito il no a Baglioni
Soprintendente Mariella Muti lei è come sempre nell’occhio del ciclone
Ed è stressante mi creda, se poi debbo sot-tolineare di essere “aggredita” anche per cose che non faccio.
Qualcosa per cui merita di essere, fra virgolette, aggredita la fa per la veri-tà…
Non credo, mi faccia un esempio.
No problem. Le dico senza tanti giri di parole che a noi de I Fatti non è piaciu-ta la sua posizione sul mega centro commerciale che sorgerà all’ex Fiera del sud, alla fine siamo davanti alle Mura Dionigiane e se ricorda bene in una nostra precedente conversazione regolarmente pubblicata lei disse che proprio su questo delicato problema la Soprintendenza avrebbe fatto il suo e-same di maturità, di concerto ovvia-mente con le altre istituzioni locali…
Confermo parola per parola, se vuole dirmi poi quali sono state le mie scelte scellerate…
Beh, è stato detto ripetutamente che la Soprintendenza ha fatto delle prescrizioni, che il nuovo centro commer-ciale davanti alle Mura Dionigiane, con villette e centri di benessere annessi, nascerà su un solo piano, che in-somma è saltato il secondo piano, che c’è stato un ridi-mensionamento delle cubature...
Tutto falso, assolutamente falso. Alla Soprintendenza non è
stato ancora presentato nessun progetto e quindi non ab-biamo espresso nessun parere e tantomento abbiamo dato delle prescrizioni. Ripeto tutto falso.
Sul serio?
Non mi pare che su un argomento di questo genere si possa scherzare. Ancora gli interes-sati non hanno presentato il loro progetto e forse solo nei giorni scorsi si sono informati sulla documentazione necessaria.
Confessiamo di essere stupefatti. Come dire che fino ad oggi si è polemizzato e si è discusso sul nulla visto che il parere della Soprintendenza è assolutamente rilevante in questa vicenda.
Le dico e le confermo che di questo nuovo presunto centro commerciale la Soprinten-denza, ad oggi 13 aprile 2009, non sa assolu-tamente nulla.
Questo, come dire, apre orizzonti nuovi di cui ovviamente scriveremo. Ma torniamo all’occhio del ciclone. Vogliamo parlare di Baglioni al Teatro Greco?
Guardi, tanto non viene, la discussione mi pare superata.
Non ci pare, è infatti in discussione un principio, quello della preservazione del Teatro Greco e su questo il no-stro giornale, tutti i componenti della redazione nessu-no escluso, sono d’accordo con lei: Il teatro Greco non è infatti un teatro tenda. Ma partiamo dal principio. Lei ha partecipato alle riunioni del Comitato per il tu-rismo e pensiamo che si sia parlato anche di questo..
Certo. Personalmente ho indicato una serie di contenitori che sono adatti ad ospitare eventi di un certo tipo, comun-que di livello. Penso all‟esterno del castello Maniace, all‟Anfiteatro romano che è molto più adatto ad ospitare anche concerti con cantautori di prestigio. Ci sono le Lato-mie del Paradiso che sono già state utilizzate con ottimi ri-sultati.
Non mancano i contenitori, ma siamo d’accordo con lei: il Teatro Greco per Baglioni è una fesseria. Basterebbe ricordare il concerto di Dalla-Morandi
Che fu un autentico disastro, con danni consistenti a tutta la struttura, come tutti i siracusani ebbero modo di constatare. No, il Teatro Greco non può subire né questo né altri eventi del genere, non ne ha la forza, sarebbe praticamente lesio-nato in maniera consistente, insomma non se ne parla.
D’altra parte è uno dei beni della città più famoso nel mondo
E‟ così. Il Teatro Greco è la siracusanità nel senso migliore del termine così come il ritratto di Santa Lucia non è solo un‟opera del Caravaggio, ma è anch‟esso un simbolo della città. Patrimoni da tutelare a tutti i costi.
C’è chi obietta che per la cena dei Vip al Teatro Greco lei però ha chiuso un occhio
E lo chiuderei di nuovo se capitasse. Ci sono norme precise che sono state rispettate e coi fondi ottenuti ho fatto la puli-zia del Parco della Neapolis, operazione per cui la Soprin-tendenza non aveva e non ha un euro.
Insomma il Teatro Greco non si tocca. I concerti con migliaia di fans si faranno altrove
Le soluzioni non mancano. Ci sono anche strutture ad hoc, o sbaglio?
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di Orazio il 16 giu 2008 14:14 
Scricciolo\'s Personal Topic pubblicato da c2v il 20-04-2024