INCENDIO Zona Riserva Ciane

[Mizar77]

INCENDIO ZONA Dafne-Caolishka

Questa mattina,

è scoppiato un bel incendio nella zona suddetta...
dopo l'intervento dei vigili del fuoco,

il fuoco è stato domato.

Una nuvola di fumo nero e di polveri si è alzata nella zona per più di un'ora!!!

Uno spettacolo, speriamo che qualcuno possa svelare il mistero.

Di polveri e sostanze inquinanti ne abbiamo respirato abbastanza...

oggi

[acid]

C'era una colonna di fumo così nero e denso che solo dopo ho capito a cosa era dovuto, quando ho saputo che nell'area erano presenti DISCARICHE ABUSIVE a cielo aperto ed una fila di pneumatici fuori uso, stupidamente abbandonati in questa meravigliosa zona...

La discarica abusiva era molto puzzolente e nausante. L'odore si percepiva sia transitando da quelle zone che cenando al Dafne ed anche al Caol...

Le cause sono ancora da accertare...

[archimede]

Passavo proprio da lì mentre divampava l'incendio, anche se la colonna di fumo nero l'avevo notata già da casa, ben lontana da lì.
Transitando da quella zona però non ho capito bene cosa stava succendendo, mi ha impressionato però l'enorme spiegamento di forze dell'ordine presente: vigili del fuoco, guardia forestale, croce viva, polizia municipale, polizia stradale...

[Mizar77]

E' normale se il fuoco si fosse propagato.... tutta la zona sarebbe stata in pericolo

[archimede]

Dal quotidiano "La Sicilia" di ieri, domenica 26 Agosto 2007:

Oltre due ettari di terreno sono andati completamente perduti ieri. Le fiamme questa volta, hanno colpito alcuni terreni nei pressi della fonte Ciane. Le fiamme si sono propagate molto velocemente ma ad andare in fumo sono stati solamente sterpaglie e canneti, oltre che alcuni vecchi pneumatici abbandonati li intorno. È stato l’incendio delle gomme infatti a liberare il denso fumo nero che si vedeva già dalla rotonda in fondo al viale Paolo Orsi. Al comando dei vigili del fuoco di Siracusa, l’allarme è scattato intorno alle 11,30, per rientrare solo dopo le 16. A domare le fiamme sono intervenute tre squadre di pompieri aretusei che si sono alternate nelle quasi cinque ore di "inferno", e che hanno potuto contare anche sul prezioso aiuto di una squadra del corpo forestale.
Tutti gli uomini impegnati nelle operazioni di spegnimento hanno lavorato sia da terra, con le autopompe, che dal cielo, grazie all’ausilio di un elicottero giunto sul posto in tempi brevissimi. Nessuna certezza per il momento sulle cause del rogo, ma gli uomini intervenuti sul luogo dell’incendio non escludono del tutto la matrice dolosa. Saranno comunque eseguiti maggiori accertamenti al fine di stabilire, con esattezza, come le fiamme siano divampate.

[Mizar77]

Vi allego un po' di documentazione relativa alla combustione delle gomme, per capirne la pericolosità per l'uomo che ne respira i fumi:



"I pneumatici sono costituiti da materiali polimerici con una struttura complessa che li rende molto suscettibili alla combustione. Per dare un'idea del loro potere calorifico, si può dire che 1Kg di pneumatici sviluppa lo stesso calore di 0,7Kg di olio combustibile. Per questo in alcuni comparti industriali (fornaci, per esempio) vengono utilizzati proprio come materiale combustibile. I gas tossici che producono qando bruciano però, sono stati fino ad ora un deterrente ad utilizzare questo materiale.
Il problema della tossicità inoltre diviene ancora più grave nel caso di combustioni incontrollate. Attraverso indagini di laboratorio infatti, è stato dimostrato che nei fumi della combustione si trovano ststanze dannosissime tra cui metano, etilene, acetilene, pirene, diossine e altri composti eterociclici. A questi si aggiungono l'ossido di zolfo e l'ossido di azoto.
L'esposizione a questi fumi è ovviamente molto dannosa per l'uomo soprattutto se il tempo e il grando di esposizione sono eccessivi: i primi disturbi sono irritazioni alla pelle, agli occhi e alle mucose ma con l'andare del tempo le ripercussioni negative si fanno sentire anche sul sistema nervoso e sul sistema respiratorio fino all'eccesso e cioè il rischio di cancro.

L'agenzia internazionale che studia le emissioni ambientali stima che i fumi prodotti da combustione incontrollata dei pneumatici siano 13mila volte più mutagene delle emissioni provocate dalla combustione del carbone."

Il paragrafo è stato estratto dal sito in oggetto....

http://www.sicurweb.it

Al seguente indirizzo troverete tutte le informazioni

http://www.sicurweb.it/download/3810_1979-14473.pdf

relative alla combustione...


Morale della favola, mi auguro che sia intervenuto il pronto intervento ambientale, che siano state effettuate delle misurazione sulle concentrazione delle polveri.

La zona doveva o poteva essere chiusa al traffico e le persone allontanate....


Spero che la prossima volta, leggendo queste righe la gente invece di fermarsi a guardare scendendo pure dall'auto.... pensi ad allontanarsi...

[acid]

Ci vogliono pene severissime per i piromani o per i "giustizieri della spazzatura abbandonata" e un maggior controllo del territorio per evitare e subito rimuovere spazzatura abbandonata incivilmente!

Nello stesso giorno, un incendio molto vasto è divampato anche nei pressi della struttura penitenziaria del Cavadonna e nella zona montana le fiamme hanno preso d'assalto le campagne di Cassaro.
Qui è stato necessario anche l'intervento dell’Elicottero della forestale.

[acid]

SIRACUSA, FIAMME NELLA RISERVA FIUME CIANE-SALINE

SIRACUSA (ITALPRESS) - Un incendio si e' sviluppato, ieri, nella riserva naturale fiume Ciane e Saline di Siracusa. Minacciate alcune piante di papiro. I vigili del fuoco sono stati impegnati per oltre quattro ore...

Un piano predisposto con un’unica finalità: distruggere l’ambiente.
Solo così si può spiegare l’incendio appiccato ieri pomeriggio alla Fonte Ciane.
La certezza della pianificazione del rogo l’ha avuta la Forestale quando, con il proprio elicottero, è intervenuta per domare dall’alto quelle fiamme divampate in zone che, per i vigili del fuoco, da terra non era possibile raggiungere con la stessa rapidità.
Con il mezzo aereo gli agenti della forestale hanno appurato che l’incendio non era partito da un unico punto, ma dalla convergenza di diversi focolai.
Anche i punti scelti, secondo gli esperti, non erano stati casuali: molti, infatti, erano a ridosso del canneto, zona notoriamente irragiungibile per i pesanti mezzi dei vigili del fuoco e, oltretutto, a diretto contatto con le piante di papiro.