tanto x cambiare
da La Sicilia :
SVINCOLO DI AVOLA RESTA CHIUSOResta chiuso, malgrado le rassicurazioni che lo davano transitabile dal 4 luglio, lo svincolo di Avola per «ritardi della ditta» incaricata della illuminazione provvisoria, nello spostare le vecchie palificazioni fotovoltaiche. Queste infrastrutture, a loro volta, doveva essere smantellate dall'azienda che aveva realizzato l'impianto dalla breve vita. Ora l'ipotesi è di riaprire il 18 luglio.
«Esiste una ordinanza di proroga - fanno sapere al Cas - perchè ancora l'impresa non ha ultimato lo spostamento dei pali provvisori. La ditta sta ritardando nella rimozione dei plinti e i programmi stilati si sono gioco-forza diluiti nel tempo: si sarebbe dovuto già aprire lo svincolo al traffico, ma il differimento di qualche settimana sarà a questo punto inevitabile».
Frattanto è stato forte il disagio registrato per questo ulteriore slittamento; a farne le spese è soprattutto l'utenza automobilistica avolese, ma anche quanti, da Noto, non hanno potuto lasciare l'autostrada per visitare l'Esagono.
La mancata apertura dell'importante snodo viario aggiunge ulteriore tensione su un tracciato che si porta dietro una storia tormentata: e proprio sulla conversione dei pali d'illuminazione fotovoltaici, circa 200, in illuminazione tradizionale, c'era stata la settimana scorsa una dura polemica innescata da Legambiente che non riteneva logico il ritorno al passato.
Ma al contempo si era preso atto delle assicurazioni del Consorzio autostrade siciliane sulla futura politica del fotovoltaico per tutta la rete autostradale.
«Attendere oltre per un cambio dei metodi d'illuminazione - secondo quanto sostenuto dai responsabili - significherebbe non aprire del tutto l'autostrada».
Poi, la scorsa settimana, è arrivata dalla Procura della Repubblica aretusea, l'autorizzazione alla ripresa dei lavori sul tratto Noto-Rosolini, sotto la supervisione di consulenti nominati dagli organismi inquirenti, per sanare le ferite sul Tellaro che erano fin troppo pericolose.
Adesso questo nuovo inatteso stop su uno degli svincoli, già pronti alla definitiva consegna dell'opera, fino a Rosolini, prevista «entro sei settimane». Un ritardo che ha fatto innervosire molti automobili, convinti di poter già utilizzare lo svincolo. Il nuovo rinvio si spera comunque possa avere breve durata. Luce permettendo.
Roberto Rubino