Oggi nuova risposta del CAS:
Entro 15 giorni apriremo»SIRACUSA. Si apre la Siracusa-Rosolini entro 15 giorni, ma soltanto come
strada da percorrere a 80 Km/h. A far da cronoprologo sono i lavori
conclusivi che il Consorzio autostrada, già da domattina, consegna
alla ditta aggiudicataria per l’illuminazione. Il vicepresidente del Cas,
Carmelo Torre, risponde ai rilievi dell’on. Giuseppe Gennuso, che
aveva preannunziato azioni clamorose di protesta, evidenziando come
sia preoccupazione dei vertici del Consiglio perfezionare il momento
dell’apertura, per evitare inutili rischi all’utenza. «Per le annotazioni sui materiali adoperati - afferma Torre - possiamo dire che i collaudi sono stati
fatti e c’è già un’agibilità della sede stradale. Abbiamo usufruito anche
dell’ausilio di un cattedratico, il professor Domenico Cafiso, che ha
approfondito quanto era necessario per completare l’infrastruttura. Limiteremo, all’atto dell’apertura, la velocità anche in prossimità dell’accesso
alle rampe: il limite consentito, lì, si aggira intorno ai 40Km/h. Ci stiamo attenendo a quanto affermato dai regolamenti che disciplinano la disponibilità
della strada per l’utenza, nel caso in cui tutte le procedure per il completamento non fossero ancora realizzate. Risolviamo i problemi uno
ad uno, quindi». «Le preoccupazioni di Gennuso - prosegue Carmelo Torre - ci confortano, poichè sono le stesse cha ab-biamo avuto noi. Non possiamo
commettere alcun tipo di errore per aprirla a tutti i costi, ma bisogna
verificare la struttura complessivamente e nei minimi particolari».
«Quando Gennuso - continua Torre - ci dice che i materiali erano
scarsi, è come se ci desse ragione: in sostanza potremmo pure
togliere i blocchi di cemento. Ma se poi ci accorgiamo di avere
avallato procedure in effetti affrettate? Le cose vanno fatte «cum
grano salis»: l’apertura può anche avvenire d’autorità; poi s’innescherebbero
questioni di natura legale, naturalmente. Ma il problema è che dopo l’avvio
per le procedure d’illuminazione, noi abbiamo avuto da risolvere
quanto ci chiedeva l’Anas, ossia la cartellonistica ed il rifacimento
di alcuni particolari». Il Cas ribadisce che «l’interesse precipuo è al più presto
quest’importante arteria di comunicazione per il meridione della Sicilia.
Lo si faccia, però, tutelando chi usufruirà concretamente della
strada, senza mettere a rischio la vita di alcuno»
Comunque da voci sottobanco il ritardo mascherato è dovuto alla costruzione dei caselli...
i piazzali di ingresso sono in pieno cantiere e quindi non percorribili, e quindi stanno cercando di guadagnare tempo x avanzare il più possibile sui caselli!