Libero Arbitrio o disegno divino?

[Evaluna]

In questo caso si potrebbe parlare di predestinazione al verificarsi di un evento. Caso o destino ?!

Se ti va Mr.Gulp puoi approfondire anche quest'altro argomento correlato.

Il libero arbitrio è un concetto, secondo me, leggermente diverso perchè contempla la possibilità di una scelta libera che poi, probabilmente, è già stata scritta nel libro della propria esistenza.

[blanche]

secondo me il destino va ben oltre...

banalmente: fare tutto ciò che è in nostro potere per fare o evitare qualcosa e rendersi conto che tutto è vano perchè la vita segue il suo percorso già scelto.
cioè, ti da l'illusione di poter scegliere o di aggirare l'ostacolo, ma ti porterà sempre a ciò che è stato scritto per te.

avete mai visto Sliding Doors o final destination

[Aretusea]

per favoreeeee
final destination mi ha praticamente condizionato la vita..
ogni cosa che succede penso a quel film e se c'è qualche correlazione

[Evaluna]

Tutte le strade possibili arrivano ad un unico traguardo...

"Qualcuno" ha detto che la bellezza di un viaggio consiste nel percorso, nel paesaggio che cambia sempre davanti ai nostri occhi... non nella destinazione finale.

[blanche]

final destination mi ha praticamente condizionato la vita..

ho avuto e ho lo stesso problema anch'io con entrambi i film e con una miriade di altre cose...anche perchè ho un carattere che di per se mi fa dare un peso consistente a qualunque cosa mi accada, figuriamoci poi nel vedere certe cose


il percorso, il paesaggio è si importante di per se...a seconda di quale scegli di percorrere vedrai e vivrai cose diverse e ti porterai dietro un bagaglio personale in base alle tue scelte, ma ...
è l'idea in se che qualunque cosa farai il risultato sarà il medesimo che non va giù, l'idea che non si può scegliere perchè c'è chi ha scelto per noi che mi smuovere i nervi...cioè...libero arbitrio un corno.
alla fine siamo solo pedine di una scacchiera e qualunque sia la nostra mossa il nostro destino è o fare scacco matto o essere mangiate ma comunque chi ci muove sa come finirà la partita.

tipo:
è scritto nel destino che morirò giovane.
che io stia a casa avendo paura di tutto per ciò che dovrebbe accadermi o esco e mi faccio la mia vita con tutti i pro e i contro tanto non c'è nulla che posso fare che mi eviterà quel momento...secondo voi quale sarebbe il percorso migliore da scegliere?
cioè se devo morire comunque perchè è scritto...almeno quel poco che resto me lo godo

[Evaluna]

Non siamo pedine, siamo miracoli del creato ai quali è stata fatta una promessa, quella di poter vivere la vita sotto qualsiasi forma si presenti o qualsiasi destino ci attenda.

Il fine non è la morte, il matrimonio, ecc... quelle sono conseguenze delle strade scelte e percorse, bensì la consapevolezza raggiunta al termine di un ciclo che sia la fine terrena o quella di un periodo della stessa e l'inizio di un altro sempre sulla terra.

Se non si impara dalle scelte fatte, non si raggiunge la consapevolezza. Si Può campare cento anni, morire e rinascere migliaia di volte ma se la persona non si apre a ciò che la propria vita vuole insegnargli e donargli, il fine e la comprensione di esso tarderanno a palesarsi.

[Aretusea]

io comunque qualche previsione azzeccata ce l'ho..ho sempre detto che non sarei arrivata a sposarmi..e infatti credo sarà così..

ora mi butto sulla convivenza..vediamo che esce

[acid]

io comunque qualche previsione azzeccata ce l'ho..ho sempre detto che non sarei arrivata a sposarmi..e infatti credo sarà così..

ora mi butto sulla convivenza..vediamo che esce

Il libero arbitrio è anche la possibilità di agire in modo contrario a quello a cui condurrebbe una catena di cause e di effetti...

[blanche]

francamente i miei fini non riguardano più matrimonio, figli, casa ecc quelli forse arriveranno o forse no...poco importa adesso, e il fine non è nemmeno la morte in se, ma il desiderio di "fare" qualcosa di buono prima che questa arrivi, la voglia di essere prima che moglie e madre una Donna e realizzarmi come tale perchè solo così credo di poter essere d'aiuto agli altri...perchè chi non ha consapevolezza di se e di ciò che può fare è solo uno della massa...

è vero, il libero arbitrio ti porta a fare scelte pro o contro a quel che si vuol raggiungere, ma se il destino è scritto l'unica cosa che cambia è il percorso che avrà di certo il suo fascino, ma mi sembra assurdo credere che qualunque sia il percorso scelto non si abbia la possibilità di imparare le medesime cose, proprio perchè è destino che io le impari a prescindere dal percorso fatto.

personalmente ho sempre avuto sensazioni sul mio destino e anche se volessi cambiarlo ho notato, nel tempo, che ciò che deve accadere avviene comunque e non è rassegnazione, ma più un senso di sicurezza che mi porta a pensare che se pur dovessi sbagliare strada... il capolinea sarà lo stesso

[Evaluna]

Il raggiungimento della consapevolezza è unica, i percorsi intrapresi insegnano cose diverse in momenti diversi a seconda anche della nostra capacità e voglia di ascolto.

La consapevolezza non è un pensiero unico ma il risultato di un insieme di "conoscenze" derivanti dalle esperienze fatte e dalla vie scelte.
Magari... ci vogliono più vite...

Per quanto riguarda i fini, neanche per me il matrimonio è mai stato un traguardo ma il mio realizzarmi come Donna non esclude quest'esperienza che non è certo di intralcio nel percorso dell'umano . Ognuno decide cosa fare di se ma l'amore ( matrimonio, convivenza...), figli, realizzano l'essere umano, completano una parte fondamentale di esso a prescindere dal sesso. Purtroppo oggi c'è questa strana convinzione che non si è una donna realizzata se non si fa carriera. Io porto da sempre avanti battaglie contro la discriminazione e a favore delle donne però, penso che una cosa non escluda l'altra e un po meno di "scienziate" e un po più di Femmine vere non potrebbero che far bene a questo mondo ma... questo è un'altro discorso.

[blanche]

per carità...
anche io credo che una cosa non escluda l'altra e penso si sia pure capito ma visto il discorso destino e visto che io almeno per un buon 80% ci credo...se non sono destinata a fare una cosa è inutile impegnarmi in essa con tutte le mie forze preferisco, piuttosto, dedicarmi su ciò che so di poter raggiungere più facilmente

il discorso femmine vere (anche se non amo particolarmente il termine) è davvero molto più complicato e questo non è lo spazio adatto...magari in altri "luoghi" si potrebbe ampliare il discorso

[mima]

libero arbitrio o disegno divino?
boh! se parliamo di matrimonio nel mio caso nè l'uno nè l'altro...... forse non una scelta ma una conseguenza dell'educazione ricevuta da una famiglia borghese, tradizionalsta.
Sposata con tutto l'entusiasmo del mondo e...... pentita dopo non molto, felice di essere mamma, i figli mi hanno dato molto, ma allo steso tempo vivere con la sensazione di essere rinchiusa in una gabbia dorata.
Il matrimonio di sicuro mi ha arricchita ma ora ......... non sono una che ama sacrificare la famiglia per la carriera ma sono una convinta assertrice del fatto che la vita è nostra, e dobbiamo viverla in tutto e per tutto, avere rimpinati fa male allo spirito, all'umore e ciò si ripercuote anche sulle persone che ti stanno intorno. Se stai male con te stessa stai male anche con i tuoi affetti e lora stanno male con te.
Francamente non credo al "disegno divino" esiste il libero arbitrio, la forza e voglia di scegliere. Qual'è il limite del libero arbitrio? Non avere il coraggio di affrontare scelte non facili.

[Evaluna]

Ognuno ha le proprie esperienze e vive attraverso queste.Giusto.

La realizzazione personale è importante, vero. Non è detto però che questa passi solo dal lavoro, dal successo personale, dagli studi fatti... L'essere umano ( a prescindere dal sesso di appartenenza ) può scegliere di realizzarsi come meglio crede sia giusto per se stesso e il metter su famiglia con annessi e connessi non è meno importante di un qualsiasi altro lavoro.

Personalmente so che la mia personale realizzazione "non è solo" marito, casa e figli. "Faccio e ho altro da fare" ma nulla esclude l'altro in una comunione che è certo faticosa ma non impossibile a viversi.

Qual'è il limite del libero arbitrio? Non avere il coraggio di affrontare scelte non facili.

Concordo assolutamente con la seconda parte fermo restando che secondo me il libero arbitrio ha più di un limite .

[blanche]

"Faccio e ho altro da fare" ma nulla esclude l'altro in una comunione che è certo faticosa ma non impossibile a viversi.

purtroppo qualche volta può diventare impossibile senza che dipenda da noi e anche se credo che sia giusto evitare ciò che ti impedisce di "volare" non si può nemmeno vivere isolati, però si può sempre...aggirare l'ostacolo, come dice mia zia

[acid]

un libero disegno di Vino


è il miglior arbitr(i)o....