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OBAMA IL PROFETA DI DIO

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OBAMA IL PROFETA DI DIO

Messaggiodi michelangelo il 03 ago 2008 18:44

Il viaggio di Barak Obama in Africa ed in Europa ed i discorsi tenuti ad un oceano di folla entusiasta e persino delirante per le emozioni suscitate dalle sue parole hanno riportato alla mia mente una profezia avuta nel gennaio del 1972 e contenuta nel “diario di Bruno”, che costituisce l’inizio del “Rapporto k” e una lettera “genesi” inviatami da Bruno il 18 maggio 1983 dalle quali ho estrapolato le frasi che trascrivo.
Certamente fuori dal contesto del “Rapporto K”, i cui testi integrali si trovano nel mio blog blog , il valore delle asserzioni può portare a superficiali e ironiche interpretazioni ma anche, ed è quello che spero ad un interesse di pochi.

Il Profeta di Dio.

(Dal diario di Bruno che io ho definì: “Conversazione con me stesso” le cui risposte, erano dettate, sosteneva, da una “intelligenza” che, per sua ammissione, si autodefiniva “K”.)

……. Omissis …….
allora la scienza del profondo che porterà …… è la scienza del pensiero?
L'hai detto. Quando la razza umana conoscerà la scienza del pensiero e la sua potenza, sarà una razza adulta e degna. E questo avverrà quando tutte le profezie si saranno avverate.
……. Omissis …….
L'uomo può scongiurare l'immane catastrofe della fine del mondo?
Il destino degli incarnati non è la estinzione totale della razza. Se ciò avviene è per sola colpa degli stessi incarnati. Una condotta meritevole salverebbe l'umanità. L'Altissimo attende, ma fino ad oggi l'uomo non si e migliorato pur nella civiltà, che anzi la stessa lo ha danneggiato maggiormente allontanandolo sempre di più dalla realtà divina.
……. Omissis …….
Allora siamo condannati?
Lo siete nella misura della vostra libertà.
……. Omissis …….
Mi hai detto dello spirito di Dante e della sua missione. Ma dimmi, sarà l'unico tra i grandi che abbiamo già conosciuto a tornare sulla terra per migliorare gli uomini?
Molti oltre lui torneranno. Qualcuno è già tornato e presto rivelerà il suo ingegno.Puoi dirmi chi è ?
Ancora non posso dire, ma avrà la pelle scura e scongiurerà una guerra. Questo mi e dato rivelarti ora.Sarà questo il suo merito?
Egli porrà fine alla piaga del razzismo e ad altre stoltezze ancora. Sarà grande pensatore e Profeta di Dio.
Nella sua precedente incarnazione sulla terra aveva la pelle bianca? Quale era la sua nazionalità e quale il suo tempo?
Egli fu figlio di una razza superiore, ma una razza in armi.
Ebbe ingegno, ma fu senza Dio.
E di ciò ha reso conto appieno in un'altra incarnazione dove ha scontato la propria impurità da primitivo tra i primitivi, fino a che non gli fu concesso di migliorare sé e gli altri.
Ora è tra di voi ma presto emergerà come è suo destino.
……. Omissis …….
Mi hai rivelato delle grandi cose che mi hanno fatto pensare.
Tale era il fine.
……. Omissis …….
Capisco. Ma dimmi, a proposito di quella profezia che riguarda il nero di domani, non potresti dirmi il nome?
So perché lo chiedi, e ciò non ti rende merito.
Tuttavia sappi che avrà i nomi della perfezione e tra essi Abramo.
Egli comanderà nella giustizia e nell'amore e subirà il martirio degli eletti. Come Cristo, è questo che vuoi dire? Sarà il nuovo Cristo?
Non sei nel vero. Cristo è unico, come tu sei unico.
……. Omissis …….

Genesi e l’invocatore

Bruno il 18 maggio del 1983 scrive a macchina una lunga lettera di dieci cartelle quando alla fine della terza pagina continua:
……. Omissis …….
“Le storie che cadranno in parole sono fuori di ogni storia, pur se imprescindibili dalla "ragion d'essere". L'invito è per la "deriva".
Lasciamo che la "macchina" senza guida, vada da sé.
Senza aspettarci frutto: saranno banditi i narcisismi da se medesimi, e le spacconerie, l'egoismo, le miserie, gli assassinii.
"Staccheremo Cristo dalla sua croce", se smetteremo di vivere a "mezzo busto". Si, è il momento per raccontare, per spendere, uno ad uno, i mille colori che ho negli occhi...
E voi, Michele e Nunzio, che incarnate ogni proposito, buono o cattivo che sia, cioè la dimensione umana del divenire, sciogliete ora la vostra mente in spirito e venitemi incontro.
……. omissis …….
La Guida passata per Amnio (ora so che è “K”) è ancora qui ed è colui che viene da Kòsmos, i suoi insegnamenti ben li conosciamo e la sua voce ora sento distintamente. Egli mi parla e mi protegge la mente dai pensieri che la perturberebbero, che me la infonde dei colori del cielo ognuno dei quali, e son tre, mi arricchisce delle virtù indispensabili alla condizione di scrivente: purezza, umiltà, pazienza...
L'invocazione dimenticata, legame reciso tra Oriente e Occidente, è la via: "l'Arte sopra ogni arte, la Scienza sopra tutte le scienze".
……. Omissis …….
"IN NESSUN LUOGO E VUOTI", per unirci con l'Uno, il Solo, l’Unificante, nella Quiete, la dove il tempo non fluisce.
Da quel Sito, dunque, l'uomo potrà dipartirsi ed espandersi per il mondo come flusso benefico.
……. Omissis …….
l'Arte sopra ogni arte, la Scienza sopra tutte le scienze: si è detto, è l'invocazione "dimenticata".
Ed ora, dato per inteso che "l'arte è l'oriente" e "la scienza l'occidente", avviene che la prima, abitando per solito nell'uomo l'emisfero sinistro, trovi sostentamento, per le arcane leggi della "proiezione", a destra del mondo: laddove, per convenzione, il nord è fissato agli occhi, il sud ai piedi, e, in quanto alle mani, succede che la sinistra indichi l'alba, del sole come dell'uomo, e la destra, nel moto di madre terra, l'evolversi degli eventi: questo poiché nel mondo è l'immagine speculare, perché tale l'immanenza la rende, di un essere detto uomo che già è l'immagine speculare, di per se stesso e fuori da ogni ambiente, di altre immagini, infinite altre, che ogni ambiente, per ogni stella, definiscono, ovunque siano le armoniche contrazioni e dilatazioni dell'universo perché da esse tutto viene e nello stesso universo tutto insieme si configura.
E per rivedere l’inteso, conviene dire che qui l'Arte sta per valore di pensiero che trascende, per virtù del possibile che sa conoscere il silenzio mentale per riconoscervi, oltre i confini della coscienza sensoriale, le perle dello spirito.
E per la medesima formulazione, conviene così dire che la Scienza sta per tutto ciò che la mente raziocinante, passando dall'esperienza sensoriale, produce per, ed oltre, il bisogno, e in ciò sacrifica la Possibilità che conta a difesa di mille possibilità che non contano.
E questo l'uomo fa iniquamente, separando se stesso da se stesso a dagli altri, formulando, convenzionando, discriminando e uccidendo e, in ciò, guardando al cielo e pensando all'inferno.
E tutto questo è tanto vero quanto l'oriente e l'occidente separati, per iniqua sorte, ne stanno a dimostrare.
Ma ora, per buona memoria di alcuno che vorrà seminarne L’avviso, il legarne reciso, tra i due avamposti dell'uomo duale, può essere, e non sarà altrimenti, al suo tempo ricostruito : occorre invero che l'"INVOCATORE" - quest'uomo "NUOVO": colui che ritorna al mondo dopo essersi congiunto con l'Uno, il Solo, l’ Unificante - sveli, con la semplicità dei puri, e con fervore di affetto, come "osservare l’inosservabile" per arrivare alla verità, che - si diceva - è la VIA, poiché pone le coscienze al disopra di tutto: "l'Arte sopra ogni arte, la Scienza sopra tutte le scienze".
La colpa è un orologio che può fermarsi.
E come un orologio che si ferma non può fermare il tempo, così la colpa non può "fermare l’ uomo": questo. Michele e Nunzio, vuol dirsi qui per intendere che c'è un futuro chiamato Speranza per ogni essere umano di questa terra,
……. Omissis …….
Allora sì, al braccio levato contro il DIO-PADRE é restituita l'innocenza, e similmente innocente riappare, nello stesso gesto, quel giovane maschio al quale "fu dato contrapporsi alla propria animalità" che - e in ciò sta il sentiero della giustizia - lo stesso Giovane maschio altri non è che il DIO-PADRE.
In tale guisa, fratelli, la spirale si chiude: non più Caino ne Cristo crocifisso, ne contrapposizioni definibili tra Dio e l'uomo che definire è peccato di superbia, e la superbia, se non si concilia col Creatore, essendo disprezzo e non amore, ancor meno può conciliarsi con la creatura.
Non più dunque "donde e a che", ma "in nessun luogo e vuoti": questo e solo questo, è il VERO CREDO.
……. Omissis …….
……. Omissis …….

P.S. La religiosità del pensiero dell’intelligenza K non è ascrivibile alla dottrina della chiesa cattolica cristiana.
*******************
Il Prof.Elio Tocco, Presidente dell’I.M.S.U. Istituto Mediterraneo Studi Universitari e docente del Dipartimento di Studi Ebraici e Islamici (Parco Ibn Hamdis) da me interpellato sul significato dei nomi BARAK, HUSSEJN, OBAMA, dall’etimologia delle parole alle significazioni simboliche e bibliche ha così risposto:Baruch è il participio passato maschile singolare del verbo ebraico Barach (benedire), quindi ha il significato di "benedetto" e corrisponde dunque al nostro Benedetto.
Barach, bendire, è un infinito che, pronunciato da un non ebreo può diventare Barak.

Hassan o Hussein derivano dal nome arabo Hassan o Hussein che significano di bell'aspetto e di buone maniere.


Quanto a Obama in qualche modo mi sono convinto che per qualche via, che non conosco, è il termine ABRAMO che si è trasformato in OBAMA, quindi, in questo momento, è attraverso il probabile significato di Abramo che ci si può avvicinare al senso di OBAMA ( che può essere dovuto a traduzione, pronuncia, cambio di lingua etc) ovvio che è una specie di piccola conclusione assolutamente provvisoria. Teniamo presente che i più antichi nomi dei Patriarchi, dopo decine di secoli, hanno perduto il loro significato originario, e vengono letti dal redattore biblico in senso popolare l'etimologia, dunque, del nome Abramo ha chiaro riflesso nel patto con Dio, padre generoso. Il nome teoforico è composto di Ab "padre" e ram, in antico babilonese ramu "amore": (Dio Padre è amore). “E Dio mutò, per il suo amore, il nome di Abramo in Abraham”. E mancava quest'altro invincibile enigma per gli esegeti rimasti senza parola. Ma la divina benignità aveva scandito la sua promessa: "Tu diventerai padre di una moltitudine di nazioni". Abraham nella sua lingua si risolve in Ab "padre" e il babilonese raham, rahum "progenitore", "propagatore”.

***********
Le ricerche sulla parola OBAMA e sull’Uomo OBAMA continuano ed invito lettori a collaborare.
Scrivo ben sapendo che la verità ... è sempre oltre
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