SCIENZA E MAGIA

[michelangelo]

FULCANELLI, KAPPA E LA SCIENZA

FULCANELLI
Non si può imprigionare, per sempre, lo spirito con i legami d'un positivismo illusorio e sterile. Si sappia chiaramente che i giochi, il fascino e i sortilegi della deludente analisi sono ormai invecchiati. Le certezze trascendenti s'infiltrano nuovamente e si installano fermamente in quelle anime che nutrono, contro la scienza, l'amaro rimprovero di non essere riuscita a soddisfare la credulità ne a giustificare la fede.
KAPPA
E’ vero, c’è una montagna da scalare. Coi denti, ciò che rivela l’impresa disperata.
E’ necessaria una profusione d’intenti, senza alcun limite, una comunione trasparentissima di idee e strategie.
Non si tratta più di rifugiarsi in conversari spiritualistici, al chiuso di un sogno. Non ci sono magie in ballo, né manne calate dall’alto. i nostri pensieri e, con essi, ogni parola, gesto e azione, dovranno, più che riunirci, unirci in una forza sola. Mettiamo via, ora e per sempre, le “formule della convenzione” che ad esse “formule” sì associa quasi sempre un interesse da salotto teologico, con risultato filosofico da letteratura e non di pensiero edificante.
FULCANELLI
Far fiorire gradatamente l'anima dell'uomo in seno all'anima universale. Qui risiede, — dal punto di vista alchemico, — la presa di coscienza indispensabile, in questo fenomeno d'armonia, che nasce dal controllo di due ritmi estranei e grazie ai quale l'animo umano può accordare il proprio ritmo col diapason dell'Universo e liberarsi dalla sfera limitata dell'individuo.
KAPPA
l‘avvento dell‘Unisono. Ora vedremo di tutto, persino che un vulcano che si desti. Perché il mondo bolle e bollirà travolgendo coscienze su coscienze
Io dico per concludere, daremo coscienza alla scienza se, invece che alla tecnica, formuleremo, per longa mano, l’ipotesi del “ricordo” e, nell’attuazione, ci allungheremo fino al Cielo, laddove abita la Verità.
A questo fine si lavori: per sciogliere l’enigma ereditato dai nostri padri.
LA SCIENZA
La scienza non è altro che l’applicazione elaborata con l’intelligenza e la razionale genialità di quel fatto connaturato alla natura umana che è l’immaginazione.
MICHELANGELO
Quando “scienza e magia” si prenderanno per mano sarà l’avvio del
PROGETTO GLOBALIZZAZIONE TOTALE

[acid]

Fulcanelli! fu colui che nel secolo scorso compì l'Opera....

Figura abbastanza controversa di cui è persino negata l'esistenza e relegata nel regno della fantasia.

Eppure è esistito e ha completato la "Grande Opera" ed il fatto è riconosciuto nelle Scuole Esoterico-Iniziatiche di stampo francese.

Fulcanelli è lo pseudonimo di un personaggio vissuto in Francia a cavallo tra la fine dell' 800 e i primi del '900 finchè, compiuta l'Opera, trovata la Lapis Philosopharum spari misteriosamente.

In realtà nemmeno morì, almeno non nel senso comunemente inteso, ma ebbe ciò che è accaduto a molti Santi e a personalità di rilievo della tradizione indiana e monastica tibetana, la trasfigurazione del suo corpo fisico in luce attraverso un processo di accelerazione delle vibrazioni, ed ancora oltre, in Spirito.

Il suo scopo è stato di dedicare completamente la sua vita al compimento del Magistero, Via Iniziatica che necessita di molte vite per essere portata a compimento, ed evidentemente Fulcanelli era all'ultima.

L'Alchimia, Scienza Regale, sembra ormai quasi persa...
Canselliet, erede spirituale del Fulcanelli, non riusci a compiere l'Opera a a causa delle condizioni di inquinamento in cui, secondo lui, versava l'atmosfera della Terra, nel momento in cui tentò la terza Opera, quella conclusiva: La Rubedo.

Canselliet racconta che nel 1937, durante l'ultima operazione prima della sublimazione finale il suo "preparato" che ribolliva nell'Atanor, si sollevò in una portentosa colonna di luce che salì in un moto vorticoso verso il cielo e produsse quella misteriosa ed incredibile ed anomala aurora boreale nel sud europa, visibile per giorni, di cui si trova traccia negli annali.

L'Alchimia è una Via inutile allora. E la magia, mera illusione.
Canselliet sembra affermare che è persa...

Oggi grazie alla fisica moderna di frontiera, la Scienza si è aperta al non misurabile, al non riproducibile, allontanadosi dalla corrente antica Galileiana...
Questo significa che la Scienza, che prima riteneva impossibile, non reale, il non misurabile, il non sperimentabile, oggi grazie a misteriosi fenomeni della materia sub-atomica, sta facenso passi da gigante, superando alchimia, scienza, fede...