Sedersi alla tavola mediterranea allunga la vita
ROMA - Se nel sedersi a tavola si decide di mangiare secondo i canoni della dieta mediterranea, si compie un passo importante nella prevenzione ai tumori.
Stando agli esiti di due ricerche inglesi, infatti, l'elisir di lunga vita si ottiene mangiando molta frutta e verdura, sostituendo il burro con l'olio di oliva e dando più spazio al pesce a scapito della carne. Inoltre, i broccoli sono particolarmente efficaci, al pari di cavoli e cavolfiori, contro il rischio di tumore alla prostata. Sulle pagine del British Journal of Cancer il gruppo coordinato da Dimitrios Trichopoulos, dell'università americana di Harvard, sostiene che chi sceglie la dieta mediterranea abbassa del 22% il rischio di tumori. Chi la adotta parzialmente riduce, invece, quel pericolo del 12%.
Il regime alimentare dei Paesi del bacino del Mediterraneo, candidato all'Unesco per essere patrimonio mondiale dell'umanità, si basa su tre ingredienti principali: l'olio extravergine, il vino e i cereali. A questi ultimi si sono aggiunti nel tempo, fino quasi a sostituirli, anche frutta e verdura. Secondo i nutrizionisti, quindi, basta la sostituzione del burro con l'olio e della carne con il pesce, almeno una volta alla settimana, per regolare le proprie abitudini alimentari sul modello tradizionale mediterraneo
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