Voglio dire la mia in questo argomento che fino ad ora ha avuto solo pareri femminili.
Premetto che non sono sessista e che non voglio fare generalizzazioni.
Credo che per un uomo, almeno per me che comunque ancora sono un ragazzo, mettere su famiglia sia l'obiettivo da raggiungere in vita, la cosa che ognuno vorrebbe realizzare.
Mettere su famiglia vorrebbe dire:
- essere a posto economicamente
- avere casa propria (anche con un mutuo che finiranno di pagare i pro nipoti)
- trovare la donna per la vita
- trovare la massima realizzazione nel concepire figli (non credo che possa esistere soddisfazione più grande, dato che il Siracusa non vincerà mai la champion's league!)
- riuscire ad avere uno scopo nella vita
Purtroppo quello su cui molti uomini non sono d'accordo sono i tempi con cui tutto ciò deve avvenire.
Mettere su famiglia vuol dire... matrimonio (spesa), casa (spesa taglia gambe e sogni), doveri, poco tempo (soprattutto se ci sono figli)... tutte cose che minacciano la voglia di libertà (viaggi, divertimenti, spensieratezza... e sesso!) che distingue l'adolescente dall'uomo (non che l'uomo non abbia desideri di viaggiare, di divertirsi etc...).
Personalmente sarebbe stupendo per me avere un figlio prima dei 30 anni, una casa mia, una moglie che amo... ma so che sulla casa proprio non ci sarà nulla da fare, sulla moglie neanche, di conseguenza... anche sul figlio.
Però questo è il caso mio, molti altri miei coetanei vedono queste cose lontane tantissimo e addirittura scoraggiano chi se la pensa come me dando consigli assurdi del tipo "ma con tutto il
porcellume che c'è in giro chi te lo fa fare a sposarti?".
L'uomo è pigro per natura, di sicuro la donna moderna che si concede (sessualmente, intendo) troppo facilmente, non lo aiuta a maturare.
In giro c'è troppo sesso e poco amore... e se non c'è amore non possono esserci matrimonio, famiglia, figli, casa, voglia di "costruire" un futuro...
Ok, torno nella botola!