Ragazzi e ragazze, utenti e viaggiatori occasionali, chiedo umilmente scusa a coloro che si sono potuti offendere dal modo come porgo le mie elucubrazioni.
Ognuno di noi ha fatto e fa esperienze di vita diverse che conseguenzialmente hanno prodotto e producono quello che siamo.
Riconosco che nella mia voglia di fare e dire, spesso trascendo con irruenza e manco di carità e di comprensione per i motivi dell'altro.
Aborrisco le falsità e le convenienze, i falsi sorrisi da ebete e la presunzione di chi si sente qualcuno e, sopra tutto, la sottomissione e i salamalecchi di "alliccamento", non tanto di chi li fa,che avrà le sue buone ragioni, ma di coloro che li accettano e li pretendono, anzi li provocano.
La libertà è un diritto, ma è anche un obiettivo da raggiungere, non a discapito della dignità che non può essere considerata merce di scambio.
Mi pento, ma non vi assicuro che potrò fare diversamente perchè sono fatto così e, chiarisco, che mi piaccio, pur riconoscendo che un po di diplomazia mi farebbe ottenere molto di più invece di provocarmi inimicizie.
Sappiate anche che, ciò che mi spinge a scrivere in un certo modo, non nasconde secondi fini come ricerca di notorietà o altri eventuali benefici. Sono tutto intero quello che manifesto perchè ho sposato di dire sempre e comunque la verità, è chiaro la mia, a tutti i costi e mai nessuno mi impedirà di farlo.
Ma cos'è la verità, esiste come valore assoluto?
Mi rendo conto che sono un "disadattato" rispetto alla logica corrente e, parlo una lingua poco capibile o poco accettata dai più e,se volete, proprio contro ogni omologazione combatto e spesso perdo.
Continuerò a scrivere avendo chiaro l'obiettivo di contribuire fattivamente al bene della nostra città e all'emancipazione dell'umanità che in essa vive. " ogni lignu iavi u so fumu" ed io mi sforzerò di profumarlo senza promettere nulla. Vorrei fare parte di un di che ricerchino ma mi rendo conto che con il mio modo di essere e di fare "nun fazzu pani cu nuddu"
Grazie a coloro che avranno letto il presente.Non ma opere di bene.
P.S. ha ragione acid che ironicamente mi richiama: il mio fine è la pace ma non sono un buon costruttore di essa. Sono più un provocatore e vado meglio come elemento di rottura, ma forse servo a qualcosa in questo modo, maaaaaaaaaaaaaa! Renderò conto anche di questo al mio Creatore. continuo ad essere, notostante tutto