Ricettine facili per tutti!

[acid]

Uhm! Gustoso, estivo, leggero....ottimo!

[Evaluna]

Verdure "allegre" in padella.

Ingredienti :

- 3 o 4 patate
- 3 o 4 zucchine
- 1/2 cavolfiore bianco
- 1 o 2 mazzetti broccoletti verdi
- 3 o 4 carote
- 2 o 3 pomodori medi e sodi
- vino bianco
- una cipolla piccola
- peperoncino rosso se gradito
- sale e olio q.b.

Preparazione :

lavare, asciugare e tagliare a rondelle e ciuffetti le verdure. Portare ad ebollizione una pentola colma ( almeno per 3/4 ) d'acqua e non appena bolle, versare le verdure ( tranne il pomodoro ) e farle ammollare per due max tre minuti. Dopo, togliere le verdure dall'acqua, raffreddarle con un getto d'acqua fredda e farle scolare e asciugare per bene.
Mettere l'olio in una padella antiaderente, aggiungere la cipolla e far soffriggere senza farla bruciare, dopo uno o due minuti, aggiungere le verdure ( compreso il pomodoro ) e farle insaporire rigirando più volte con la cipolla. Quando il tutto sarà leggermente dorato, sfumare con un bicchiere di vino bianco e continuare la cottura per circa 10 minuti.
Trascorso tale tempo, controllare il grado di cottura e consistenza delle verdure, aggiungere sale e una spolverata di peperoncino rosso se gradito. Togliere dal fuoco quando cottura e consistenza delle verdure saranno di vostro gradimento e servire.

Variante :

al piatto di verdure si può aggiungere della carne come pezzetti di pollo o della salsiccia, sia arrosto che cucinata con olio e vino (in una padella a parte, versare un cucchiaio o poco più d'olio, far riscaldare e versare la carne che dovrà rosolare per bene. Poi, sfumare con del vino bianco e continuare la normale cottura finchè il vino non verrà assorbito. Tagliare la carne e incorporare alle verdure solo per gli ultimi due minuti di cottura, rigirandola per far insaporire il tutto ).
Ricetta che si può servire sia calda che tiepida.

[Evaluna]

- Gnocchi Ripieni -

Ingredienti per 4/6 persone.
- 1 kg di patate ;
- 200 g di farina ;
- 1 uovo e 4 tuorli ;
- 400 g di fontina ;
- latte ;
- 90 g di burro ( 30 g per la fonduta e 60 g per il condimento ) ;
- 8 foglie di salvia ;
- formaggio grattuggiato .

Preparazione.

La sera prima ponete in un recipiente la fontina tagliata a fettine sottili e ricopritela con il latte. Il giorno dopo, lessate le patate, schiacciatele calde, amalgamatele con farina, uovo, sale e lasciate riposare. Nel recipiente dove ci sono latte e fontina, aggiungere burro e tuorli mescolando.Cuocete poi il tutto a bagnomaria continuando a mescolare. La fontina dapprima si unirà in un blocco filante e poi diventerà una crema densa.
Stendete dunque la pasta di patate, distribuitevi sopra piccole porzioni della fonduta di fontina, ricoprite con altra pasta, pigiate bene i bordi, tagliate e date la forma agli gnocchi.
Lessate gli gnocchi in acqua salata e condite con burro fuso profumato alla salvia e formaggio grattugiato.

Faaaaaaaaaaaaaaameeeeeeeeeeeeeeeee !!!

[acid]

Visto il periodo:

ZEPPOLE



INGREDIENTI:

* 500 gr di farina

* 1 cubetto di lievito di birra

* sale

* un pizzico di bicarbonato

* alcune gocce di limone

* un bicchiere di acqua calda

* Olio di semi


COME SI FA:
In una ciotola profonda versate la farina, in mezzo spremetevi sopra a5/6 gocce di limone e su di esso mettete la punta di un cucchiaino di bicarbonato. Mescolate bene.
In un bicchiere mettete il lievito di birra, riempitelo con acqua calda e mescolate fino a quando il lievito non si è sciolto.
Versate il bicchiere con acqua e lievito sulla farina e mescolate bene.
Aggiungete all'impasto un pizzico di sale e ancora acqua calda fino a che non avrete un impasto semiliquido.
Coprite il recipiente con uno strofinaccio e adagiatevi sopra una coperta.
Lasciate lievitare per circa 1 ora.
Quando l'impasto è lievito versate l'olio di semi in una pentola a sponde alte (riempiendola per metà), quando l'olio è caldo preparate le frittelle così:
prendete un cucchiaio da minestra e bagnatelo in una ciotola con acqua, immergete la vostra mano nell'impasto riempite il palmo con la pastella e chiudete il pugno, tra il polliece e l'indice uscirà una pallina di pasta. Con il cucchiaio bagnato prendete la pallina e immergetela nell'olio bollente. Riempite la pentola di palline di pasta e lasciate friggere.
Continuate così così fino a quando la pasta non sarà finita.
Passate le frittelle cotte su una carta assorbente.
Mettete le frittelle cotte in una ciotola cospargendole di zucchero o miele, o riempiendole di ricotta, nutella....

Buona zeppolata!

[blanche]

io al posto del limone consiglierei mezzo bicchere di latte freddo ed eviterei il bicarbonato...


ahh, e il lievito è meglio sbriciolarlo sulla farina asciutta e poi aggiungere l'acqua salata...


il risultato è di gran lunga superiore...

[acid]

SEPPIE IN UMIDO - ingredienti per 4 persone:
1 kg di seppie, 4 spicchi d'aglio, 1 cipolla, olio, sale, peperoncino rosso, prezzemolo, 200 gr di piselli sgusciati o congelati, 2 pomodori tagliati a pezzettini, mezzo bicchiere di vino bianco.
preparazione.
Pulire le seppie e tagliarle a strisce. In una casseruola, rosolare 4 spicchi d'aglio, i pomodori a pezzetti e una cipolla affettata. Mettere dentro le seppie tagliate a strisce e i piselli e lasciare friggere; versare quindi il mezzo bicchiere di vino e fare evaporare a fuoco vivo, quindi aggiungervi il sale, peperoncino rosso e prezzemolo abbondante.

Buon appetito!

[orione]

Si avvicina primavera e anche la festa delle donne ecco un modo per festeggiarlo con gli amici.Crostata di riso al cognac per 6-8 persone : pasta frolla,100g di riso 60g di uva passa 1/2bicchiere di cognac 5dl di latte intero 1stecca di cannella 100g di zucchero non raffinato 1 bacello di vaniglia 2 uova. burro efarina per lo stampo. Far ammolare l'uva passa nel cognac per almeno mezz'ora.Intanto portare il riso a mezza cottura in acqua leggermente salata e scolarlo.Portare a bollore il latte insaporito con la cannella lo zucchero e la vaniglia.Versare il riso semi-lessato e cuocerlo per tre quarti d'ora a fiamma bassa.Trascorso il tempo eliminare la cannella e la vaniglia e incorporare nel riso cotto le uova leggermente sbattute.Tirare con il mattarello la pasta frolla ricavandone un disco e con esso ricopre il fondo e le pareti di uno stampo imburrato e infarinato.Riempirlo con il riso livellare e pizzicare con le dita la pasta frolla lungo il bordo ricavando un cordoncino. Cuocere per tre quarti d'ora nel forno gia' caldo a 200°C.Se sono avanzati ritagli di pasta ,impastarli velocemente e ricavarne decorazioni(striscioline fiori stelline.)da disporre sulla farcia.Servire la torta gia' calda. E buon 8 marzo festa della donna

[fiorenzo]

Volevo segnalarvi due ricette tipicamente " alessandrine". Prima però qualche piccolo cenno storico sulle due
ricette.

La cucina alessandrina è una cucina molto ricca ma non per questo frivola, tutt'altro, le sue origini risiedono soprattutto nelle tradizioni contadine.
Ancora oggi la cucina alessandrina fonda le sue basi nelle materie prime di alta qualità derivanti dagli orti della piana, dai numerosi allevamenti di ovini e bovini, dalla collina con i vigneti, i funghi e i tartufi e dalla città con la raffinata pasticceria.
Uno dei piatti più rinomati, forse il più rinomato della provincia alessandrina è il "Pollo alla Marengo". Questo piatto deve la sua popolarità al legame storico con la vittoria di Napoleone contro gli Austriaci proprio nell'omonima città. Si narra, che Napoleone si fermò, dopo la vittoria contro gli Austriaci, nell'unica osteria di Marengo dove l'ostessa gli servì un pollo speciale, cotto nel brodo e cucinato con gli ingredienti che aveva a disposizione come funghi, gamberi di fiume e il vino Madera in dotazione all'Armée d'Italie. Questo pollo prese, per l'appunto, il nome di Pollo alla Marengo.

Dalla tradizione pastorale di questa zona, ci sono arrivati i rabaton, piccole polpettine preparate con ricotta, erbette di campo, spinaci o coste infarinate facendole passare nella farina bianca; da quest'ultima operazione ne deriva anche il nome dal verbo dialettale rabatar, cioè rotolare. Queste palline si possono servire in brodo o dorate al forno.

1^Ricetta
Pollo alla Marengo

INGREDIENTI :
1 pollo di circa 1 kg, 1 bicchiere olio, farina, sale e pepe, 400 g pomodori, 1 spicchio di aglio, 1 bicchiere vino bianco secco, 200 g funghi, prezzemolo, succo di un limone, 6 fette pane casereccio, 6 uova, 6 gamberi di fiume, brodo

PREPARAZIONE
1 pollo di circa 1 kg, 1 bicchiere olio, farina, sale e pepe, 400 g pomodori, 1 spicchio di aglio, 1 bicchiere vino bianco secco, 200 g funghi, prezzemolo, succo di un limone, 6 fette pane casereccio, 6 uova, 6 gamberi di fiume, brodo

Non esiste una ricetta “ufficiale”, ma sono diffuse innumerevoli varianti, ad esempio con o senza i gamberi di fiume. Pulire e tagliare il pollo a pezzi e passarlo nella farina. Far rosolare il pollo infarinato con olio ed aglio. Sbollentare i pomodori e togliere la pelle ed i semini, tagliarli a dadini. Quando il pollo è rosolato, bagnare con vino bianco ed unire i pomodori. Far cuocere con coperchio a fuoco moderato per 10 minuti. Pulire ed affettare i funghi, unire al pollo e far cuocere altri 15 minuti. In un pentolino portare a bollore un bicchiere di vino bianco, sale, i gamberi di fiume, far cuocere per 5 minuti, scolare e tenere al caldo. Far abbrustolire le fette di pane e friggere in un’altra padella le uova nell’olio, tenendole ben separate. Controllati i tempi, versare il succo di limone ed il prezzemolo tritato finemente nella casseruola del pollo, mescolare ed aggiustare di sale. Sul piatto di portata disporre una fetta di pane su cui adageremo l’uovo fritto, accanto mettere il pollo con il suo fondo di cottura e guarnite il tutto con un gambero di fiume.


2^Ricetta
Rabaton verdi

INGREDIENTI

2 litri di latte e un limone, oppure 400 g di ricotta, 1 kg. di erbette di campo o coste o spinaci, 10 g di maggiorana fresca, 20 g di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, 150 g di parmigiano, 4 uova, 6 rami di salvia, 6 rami di rosmarino, 20 g di burro, noce moscata, pepe, sale

PREPARAZIONE

Prendere 2 litri di latte intero fresco e portarlo ad ebollizione, aggiungere il succo di mezzo limone o un cucchiaio di aceto. Spegnere il fuoco ed attendere alcuni minuti mescolando delicatamente sino ad ottenere il caglio del latte. Filtrare in una pezza e premere a lungo il fagottino fino ad ottenere una formaggetta fresca simile in apparenza ad una ricotta.
Per comodità si può comperare 400 grammi di ricotta, e sostituirla così alla sopraindicata giuncà.
Lessare in acqua non salata un chilogrammo di erbette selvatiche di campo (ortiche, "donnette", "denti di cane", verfis) oppure, in mancanza di questi o fuori stagione, utilizzare spinaci e costine o bietole a piacere, usando queste ultime in maggior quantità.
Conservare l'acqua di cottura che verrà riposta al fuoco con un dado di brodo (naturalmente se avete a disposizione un brodo vegetale o di carne il risultato sarà superiore).
Strizzate con molta cura e molta forza la verdura sino a sentirla ben asciutta, poi tritarla sul tagliere.
Tritare un ciuffo di maggiorana fresca, prezzemolo, qualche foglia di salvia e uno spicchio d'aglio. Se non disponete di questi aromi freschi potrete ripiegare su quelli secchi che userete con parsimonia per evitare di rendere i rabatòn troppo amari.
Grattugiate 60 gr. di parmigiano reggiano ben stagionato con eventuale aggiunta di poco pecorino, se gradito.
Rompere 3 uova intere e aggiungere un rosso sbattendo per qualche minuto. Riunite in un'ampia terrina il parmigiano, la verdura, la ricotta, il trito d'erbe e le uova e formate un impasto che dovrà avere la consistenza del ripieno di ravioli di magro: per ottenere ciò potrete aggiungere modeste quantità di pane grattugiato (un piccolo pugno) e un cucchiaio di parmigiano. Evitare di aggiungere troppo pane e ciò è possibile solo se avrete strizzato al massimo la verdura. Aggiustare di sale e, se di vostro gusto, aggiungete una grattatina di noce moscata.
Formare delle polpettine della dimensione di un pollice, lunghe cioè circa 6 o 7 cm. e del diametro di circa 3 cm.
Rotolare i rabatòn nella farina bianca utilizzandone pochissima che farete assorbire interamente con i palmi delle mani. Se lasciate un eccesso di farina sui rabatòn, questi risulteranno viscidi e collosi dopo la cottura.
Fate lessare le polpettine nel brodo sopra descritto in tumultuosa ebollizione per pochi minuti, disponendoli quindi in una teglia precedentemente imburrata. Ricoprire i rabatòn con qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato, aggiungete qualche fiocchetto di burro e 2 cucchiai di latte.
Disponete nella teglia rami di rosmarino e salvia interi in abbondanza e portate il forno a 180° per circa dieci minuti sino a dorare leggermente e bruciacchiare le foglie sporgenti degli aromi.
Servire caldissimi levando i rami di rosmarino e salvia in presenza dei commensali, mentre si sprigionerà un intenso profumo di erbe aromatiche.

A tutt voi auguro " BUON APPETTITO "

[Evaluna]

Ospiti all'improvviso ?! Una pasta sciuè-sciuè ( veloce ) con la quale accontentare commensali dai palati non eccessivamente delicati.

Farfalle al tonno.

Ingredienti per 4 persone :

- 600 grammi di pasta formato farfalle ( per un gusto un po più deciso, ok anche le tagliatelle all'uovo )
- tre scatolette piccole o una grande e una piccola di tonno in olio extravergine di oliva
- peperoncino
- 3/4 cucchiai di olio extravergine di oliva

Procedimento :

Mettere la pentola con l'acqua sul fuoco, salare e portare ad ebollizione. Quando l'acqua bolle, versare la pasta. In un piatto da portata o una spaghettiera, mettere il tonno a pezzetti insieme all'olio della confezione e sminuzzarlo con la forchetta.
Scolare la pasta al dente, unire con il tonno, i cucchiai di olio ( se risulta asciutta, aggiungerne a piacere ). q.b. di peperoncino e mescolare.
Servire il tutto abbastanza caldo.

Bon appetit .