di Marco85 il 25 giu 2008 14:23
Tra i personaggi famosi nati nella città "dove la storia ti perseguita ad ogni angolo" il mio preferito è Elio Vittorini. Intellettuale "scomodo", narratore, figura leader di una generazione di scrittori "impegnati" nella " lotta" contro il provincialismo culturale italiano del ventennio fascista. Il siciliano che legge l'opera di Vittorini è animato da un senso di appartenenza al testo per la rilevanza degli argomenti trattati: memoria, infanzia,viaggio, mito e guerra. Tutte tematiche messe insieme in un'unica opera, la più famosa, Conversazione in Sicilia. Un viaggio mentale nella Sicilia arida e “offesa” degli anni del Fascismo, un mondo prostrato dalla fame e dalla miseria, che però non muore mai definitivamente, anzi vive, come sempre, nella brama interiore dei suoi abitanti di risollevarsi dalle secolari sconfitte subite. Un’opera tanto completa quanto difficilmente collocabile in una corrente precisa, a metà tra neo-realismo e simbolismo, tra realtà e simbolo, con notevoli richiami all’esistenzialismo francese.
Mi spiace che a 100 anni esatti dalla nascita di uno dei più grandi intellettuali del 900, Siracusa non abbia fatto quasi nulla per lui.