Ieri, in una eccezionale cornice del teatro greco, ho visto le prove generali delle Trachinie per la regia di Walter Pagliaro.
Non sono una esperta di teatro per cui vi affido le mie impressioni, senza alcuna pretesa di scrivere una recensione.
Il regista ha scelto di non mettere i microfoni agli attori e questo penalizzerà moltissimo la resa dello spettacolo soprattutto per gli spettatori che non possono permettersi le prime file. Sarà necessario il massimo silenzio!!
Speriamo che gli spettatori siano all'altezza.
Le scene e i costumi sono molto belli. E il Coro è il "personaggio" più riuscito della tragedia. Mi ha molto emozionata.
Purtroppo l'eccessiva lunghezza dello spettacolo, più di due ore e mezzo, mette ulteriormente alla prova lo spettatore ( oltre al rumore della stazione, delle auto, delle moto, delle campane....et cetera) che viene ripagato da un bellissimo finale ( vi consiglio di resistere fino alla fine malgrado Eracle prolunghi inopinatamente i suoi lamenti).
Alla fine Eracle non fa che chiedere a suo figlio Illo di porre fine alle sue sofferenze causandogli la morte.
Ed Illo quasi rimprovera Zeus per aver imposto a suo padre questa fine.
Il tema dell'eutanasia già nel 430 a.C.?
Molto interessante l'intervista rilasciata dal regista sul sito della fondazione INDA
http://www.indafondazione.org/stagione/2007/trachinie/appr_pagliaro.php