Ecco un piccolo aggiornamento sulla tragedia di ieri
Da LA SICILIA di oggi
Gaspare Maganuco, 32 anni di Gela, operaio dell’Igc, è morto per essere scivolato dalla volta della
galleria in costruzione lungo l’autostrada Catania Siracusa. Maganuco era salito su una gru, seguendo
le direttive del caposquadra. Nessun gancio di sicurezza teneva Maganuco legato alla
struttura in ferro. Il suo compito, al momento della disgrazia, era di arrivare sopra la campana per
verificare alcuni lavori. Era addetto alla sicurezza, ma non sapeva che nella volta della galleria
era stato messo del materiale oleoso per evitare che il cemento si potesse attaccare alle altre parti
di contrafforte. Maganuco ha messo un piede in fallo a 13 metri di altezza ed è precipitato. Il suo
corpo è arrivato al suolo infilzandosi sui ferri posti per intercapedine che si trovano in tutto il perimetro
della struttura. «Il ferro lo ha trafitto e ucciso – ha detto Francesco
Coco, medico legale che ieri ha eseguito l’ispezione cadaverica su disposizione del magistrato
di turno, Andrea Norzi, recatosi sul posto– ed è morto sul colpo». Oggi ci sarà l’autopsia nella sala autoptica dell’Umberto I dove è stata trasportata la salma. Al momento della tragedia erano vicini a pochi metri
due suoi compagni di squadra. Hanno rilasciato solo dichiarazioni ai carabinieri che stanno
svolgendo le indagini. Non hanno voluto aggiungere altro. Sul posto sono giunti il comandante
dei carabinieri, Pierantonio Breda, il commissario di Augusta, Pasquale Alongi e il comandante della
Guardia di Finanza, Mario Leotta. Poco distante, nel 2005, c’era stato un altro incidente
con un operaio morto, Antonio Veneziano di 22 anni.
ANNA BURZILLERI